Il Viminale dispone il ritiro delle pistole Taser in dotazione alle forze polizia in attesa delle prove tecniche dopo lo stop all’ azienda produttrice.
Il ministero dell’Interno ha disposto il ritiro dei Taser attualmente assegnati alle forze di polizia in attesa che si concludano le nuove prove tecniche sulle pistole elettriche. E’ quanto sottolineando fonti del Viminale ricordando che l’iter per dotare le forze di polizia dei Taser e’ iniziato nel 2014 con la costituzione di un tavolo interforze.
Il progetto e’ poi proseguito negli anni successivi con la sperimentazione sul territorio e successivamente con l’indizione della gara per il loro acquisto. Proprio al termine della gara, dicono ancora le fonti, la commissione di aggiudicazione “ha proposto l’esclusione dell’unica azienda costruttrice che si era presentata per difetto dei requisiti minimi di sicurezza previsti dal capitolato tecnico”.
Per questo, concludono dal ministero, mentre sono ancora in corso le nuove prove, e’ stato disposto il ritiro dei Taser “a tutela dei cittadini e degli stessi operatori di polizia”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2020 - 16:20