Il delitto di via Puccini, Casati – Stampa – Fallarino, diventa un film. Il regista Umberto Rinaldi ispirato dal nuovo romanzo di Maria Pia Selvaggio
Siglato il contratto cinematografico e televisivo che prevede la produzione di un film sulle controverse figure di Anna Fallarino ed il marchese Casati-Stampa di Soncino, protagonisti sfortunati del delitto di via Puccini, che la penna di Maria Pia Selvaggio tratteggia in una veste, in giallo, rinnovata e clamorosa. A firmare lโintesa, che vede coinvolto il romanzo: โIl delitto di via Puccini, Il Confidente (anonimo), edizioni 2000diciassette, il regista Umberto Rinaldi e la casa di produzione Hitch2.
Il romanzo ripercorre le vicende che portarono alla morte violenta dei coniugi Casati Stampa di Soncino a Roma in via Puccini. Anna Fallarino, sannita di nascita, morรฌ insieme al marchese Camillo Casati, in circostanze ancora non del tutto chiare, il 30 agosto del 1970. A cinquantโanni dalla morte, Maria Pia Selvaggio, rimodula quello che รจ stato un delitto passionale per gli inquirenti del tempo e ne tratteggia scenari insoliti, coraggiosi e coinvolgenti. Quella che fino ad oggi poteva sembrare la storia coniugale di una coppia aperta, dedita a erotismo sfrenato e vizi di una classe nobiliare nella Roma โbeneโ degli anni sessanta, nel romanzo: Il delitto di via Puccini, il confidente (anonimo), si tinge di giallo e diventa un vero e proprio โaffare di Statoโ.
Scenari nuovi e la consapevolezza che un delitto cosรฌ ridondante, che ha segnato il confine tra gli anniโ60 e โ70, non puรฒ morire nellโoblio di un tempo che fu e di una Roma distratta, attraversata dagli anni di piombo, hanno convinto ed affascinato il regista Umberto Rinaldi e la casa di produzione Hitch2, tanto da deciderne una realizzazione cinematografica. Il film vedrร impegnati scenari diversi e localitร diverse sia sul territorio sannita, che su quello nazionale, nonchรฉ allโestero.
Un anno di lavoro intenso da parte di Maria Pia Selvaggio, di cui non si contano piรน i lavori e gli interessi. Si รจ dedicata alla scrittura dal 2002 ed รจ divenuta, nel corso degli anni, un faro della cultura sannita nel mondo.
Impegnata nella narrativa, nel teatro, nellโeditoria, avendo nel 2017 fondato la casa editrice 2000diciassette, รจ lโautrice piรน poliedrica e tenace del panorama culturale sannita. Ha pubblicato svariate produzioni che variano dalla saggistica alla narrativa, รจ conosciuta allโestero come scrittrice di testi teatrali, due dei quali rappresentati in vari teatri esteri e italiani, ha pubblicato in Brasile, in lingua portoghese. Appassionata del Sannio, soprattutto delle figure femminili che hanno fatto la storia del territorio, si appresta, con โIl delitto di via Puccini, il Confidente (anonimo)โ a tratteggiare, oltre la vicenda contorta e pruriginosa dei Casati Stampa di Soncino, il ritratto di unโepoca che vede destini storici e territoriali incrociarsi, Milano, Roma e il Sannio. Attraverso la figura di Anna Fallarino, vittima e carnefice di unโepoca al bivio, siamo alla fine degli anni โ60 e lโinizio degli anni โ70, la scrittrice esplora tutta lโesplosione di un cambiamento sociale, politico e umano che investe quegli anni terribili e determinanti per la storia a venire.
Una produzione cinematografica impegnativa, una sfida anche per la casa di produzione Hitch2, operante in Piemonte, a Torino, e per il regista Umberto Rinaldi, che abbiamo visto ultimamente impegnato nel festival del cinema di Roma e con la produzione: โVolevo essere Imbrianiโ. Pluripremiato anche allโestero, Umberto Rinaldi ci farร โrivivereโ sulla scena un โbrogliaccioโ anni โ70, quello del delitto Casati-Stampa, dove sesso, soldi, politica e utopie sโintrecciarono. Un progetto ambizioso che vedrร il coinvolgimento della Regione Campania. Non ci resta che attendere il casting.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2020 - 10:06