“Abbiamo incontrato questa mattina a Palazzo Santa Lucia, insieme al direttore generale del Cardarelli, i genitori della piccola Arianna accompagnati dal proprio legale. Abbiamo voluto innanzitutto esprimere la nostra solidarieta’ e vicinanza alla famiglia che affronta quotidianamente la gravita’ e le gravi problematiche della malattia”.
E’ quanto scrive, in una nota, il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, dopo aver incontrato i genitori della adolescente di Cava de’ Tirreni (Salerno) riconosciuta dalla giustizia vittima di “malasanita'” quando aveva tre mesi – diventanto tetraplegica, sorda ed ipovedente – e ancora senza risarcimento malgrado i fatti siano avvenuti 15 anni fa. “A loro abbiamo manifestato la volonta’ piena di affrontare e risolvere in tempi rapidi una vicenda che risale a 15 anni fa.
A prescindere dall’iter giudiziario, ho comunicato alla famiglia e al direttore generale che, fermo restando le diversita’ di responsabilita’ e competenze, e’ opportuno affrontare il caso che si trascina da troppi anni con caratteristiche di gravita’ estrema per la bambina e per la famiglia”, aggiunge De Luca. “Quindi verificheremo con il nostro ufficio legislativo e le strutture tecniche l’ipotesi di un atto transattivo che possa dare da subito una risposta importante alla famiglia. In questa ipotesi e’ evidente che sara’ superato ogni iter giudiziario e si valutera’ il contenuto dell’atto transattivo – conclude il presidente della Giunta regionale – tenendo conto della sentenza di primo grado. La famiglia ha apprezzato e condiviso questa ipotesi di lavoro. Ci impegneremo nei prossimi giorni a concretizzarla”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2020 - 19:58