I carabinieri della Stazione di Giugliano in Campania, in esecuzione ad un provvedimento di misura cautelare richiesto dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno arrestato un 41enne del posto, resosi responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
L’uomo è accusato di aver posto in essere, sin dal mese di giugno 2019, una serie di condotte violente nei confronti della donna che, iniziate durante la loro relazione sentimentale, erano continuate anche dopo l’interruzione del rapporto.
In particolare alla vittima era stato impedito di uscire da sola, di trovarsi una attività lavorativa o di frequentare le proprie amicizie e frequenti erano le espressioni ingiuriose e le minacce, anche di morte, o di essere sfigurata con l’acido.
In alcune circostanze la donna era stata aggredita anche fisicamente, con schiaffi e pugni e, in una occasione, era stata spinta con la schiena all’infuori della balaustra del balcone del suo appartamento sito al quarto piano, sotto la minaccia di essere scaraventata di sotto.
L’uomo, che in un primo momento si era reso irreperibile, è stato rintracciato dai militari e condotto presso il carcere di Napoli Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 29 Luglio 2020 - 13:28