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Il tema fake news e la qualità delle notizie che circolano su Facebook è sempre caldissimo. Oramai si è capito che il problema non riguarda solo Facebook ma tutto il settore che risente di tutti i meccanismi che spesso premiano i furbetti.
Da oggi l’algortimo di Facebook che analizza i contenuti per scegliere la priorità dei post inizierà a penalizzare editori poco trasparenti e le notizie che utilizzano il clickbait per raggiungere alti volumi di traffico e consenso
Dunque questa modifica servirà a mettere in evidenza le notizie originali nel feed degli utenti dando più spazio agli editori che forniscono contenuti originali e chiare informazioni editoriali.
Inoltre l’algoritmo prenderà in analisi gruppi di articoli e darà priorità a quelli che più spesso vengono citati come fonte affidabile.
Sono quelle notizie affidabili, credibili e informative.
C’è da dire che per ora il nuovo metodo di analisi riguarderà principalmente le notizie in lingua inglese con l’intenzione, però, di estendere l’esame anche ad articoli in altre lingue.
Nel blogpost della società Campbell Brown, vicepresidente delle Global News Partnerships, e Jon Levin, product manager di Facebook spiegano che il meccanismo che sta alla base di come le notizie vengono visualizzate nel feed degli utenti deriva dalle ricondivisioni effettuate dai contatti o dalle pagine seguite.
Pertanto le notizie nei feed vengono distribuite da ciò che le persone condividono.
In ogni caso Facebook non può intervenire obbligando gli utenti a condividere una notizia originale piuttosto che un altro;
per questo motivo “quando più notizie vengono condivise dagli editori e sono disponibili nel feed di una persona, potenzieremo quella più originale che otterrà una maggiore distribuzione”, spiegano Brown e Levin.
Facebook premia le Notizie Originali con la volontà di premiare gli editori che mostrano chiaramente le informazioni editoriali, come il nome dell’articolista o la data di pubblicazione della notizia;
E quindi le notizie clickbait che vengono create solo per attirare i click degli utenti ma che sono prive di un sostanziale contenuto interessante, verranno pesantemente penalizzate (finalmente).
Sicuramente con questa iniziativa per Facebook è importante la trasparenza editoriale che diventa fondamentale ed è alla base della credibilità e per questo che il social network premierà quegli editori che applicheranno questa pratica
Attenzione però perchè la trasparenza in alcuni casi potrebbe esporre i giornalisti sopratutto su temi molto delicati ed infatti l’algoritmo di Facebook ne terrà conto analizzando il contesto geopolitico dal quale arriva la notizia decidendo di bypassare il discorso sulla trasparenza se c’è necessità
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