Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro, commentando l’operazione messa a segno oggi contro una banda che operava a livello internazionale nella produzione e nel traffico di monete false e che ha portato all’arresto da parte dei carabinieri di 44 persone in Italia e all’estero e al sequestro preventivo di beni per 8 milioni di euro. “E’ un risultato di tutto rilievo in un’attivita’ investigativa lunga e difficile nel corso della quale – ha aggiunto Policastro – sono stati sequestrati oltre 100 milioni di euro falsi. E’ il frutto di un lavoro portato avanti in collaborazione con Europol ed Eurojust, con i magistrati di collegamento all’estero, che dimostra come anche nel nostro territorio, piu’ marginale sul versante economico e criminale, possano annidarsi gruppi organizzati”.
“Con questa operazione, denominata ‘Nerone’, abbiamo inferto un duro colpo – ha poi spiegato Giovanni Conzo, procuratore aggiunto a Benevento – al cartello che da anni costituisce la spina nel fianco in tutta Europa con la produzione e la commercializzazione di denaro falso”. “Le indagini, che si sono svolte anche in Francia, Spagna, Germania e Irlanda, dove venivano smerciate le banconote false ben riprodotte – ha aggiunto il comandante provinciale dei Carabinieri di Benevento Germano Passafiume – hanno preso il via alla fine del 2017”. Nell’ambito delle indagini sul traffico di banconote contraffatte, coordinate dalla procura di Benevento ed eseguite dai carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria di Roma e del Nucleo investigativo del Comando provinciale sannita, sono stati sequestrati beni per 8 milioni di euro. La misura preventiva è stata disposta dal gip del tribunale di Benevento, su richiesta della locale procura della Repubblica. Sigilli a beni e società nella disponibilità di uno degli elementi di vertice del gruppo criminale perché ritenuti sproporzionati rispetto ai redditi da lui dichiarati.
La misura è stata frutto di una parallela indagine patrimoniale culminata nella denuncia di otto persone per riciclaggio, autoriciclaggio e interposizione fittizia. Nel dettaglio, sono stati sottoposti a sequestro ai danni di persone ritenute prestanomi di uno dei promotori dell’associazione per delinquere: 50 appartamenti, 8 locali commerciali, 2 terreni, 10 società attive in vari settori, in particolare nel settore della produzione delle carte da gioco, nel settore immobiliare, delle scommesse e in quello del noleggio delle autovetture nonché nel settore alimentare, 12 veicoli e una lussuosa imbarcazione da diporto nonché 22 conti correnti, per un valore complessivo stimato di circa 8 milioni di euro. Nel corso dell’operazione si è anche proceduto a Benevento e provincia, al sequestro di materiale informatico relativo ad attività di falsificazione, documenti, certificati e titoli di studio falsi e un timbro notarile del napoletano. Nel Nord Italia è stato arrestato in flagranza uno degli indagati, non colpito dal provvedimento cautelare, per detenzione illecita di stupefacenti, hashish, marijuana e anfetamine, nonché una banconota da 50 euro falsa e alcune monete di euro false.
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