strong> Ercolano. Quali sono gli strumenti sociali e culturali per disegnare il futuro di Ercolano e dei centri urbani minori, questo il titolo del webinar tenutosi ieri giovedì 9 luglio 2020, trasmesso in streaming sul sito di Radio Siani La Radio della Legalità e moderato da Giuseppe Scognamiglio, presidente della Cooperativa Sociale Giancarlo Siani, attiva sul territorio ormai da 10 anni ed editrice del network della legalità.
Una discussione incentrata sui possibili strumenti, le occasioni e soprattutto il percorso e la programmazione da seguire per valorizzare i beni culturali, artistici e le risorse interne di Ercolano, che ha avuto relatori di eccezione: Giuliano Volpe, presidente emerito del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, Stefano Consiglio, direttore del dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano, Giovanna Barni presidente CulTurMedia di Legacoop, Anna Ceprano, presidente di Legacoop Campania e Marco D’Isanto, commercialista esperto in Beni Culturali.
Coesione tra pubblico e privato al servizio di nuove forme di gestione, la creazione di zone franche per favorire lo sviluppo locale e l’utilizzo dell’impresa culturale come strumento di valorizzazione delle risorse interne sono stati gli argomenti principali dibattuti dai relatori durante la chiacchierata in streaming.
Il secondo tempo contro la camorra, a detta di tutti i relatori, deve iniziare attraverso l’utilizzo della cooperazione sociale anche in campo culturale, in modo da fungere da volano per lo sviluppo locale, che deve essere impreziosito da investimenti in infrastrutture per la valorizzazione dell’intero territorio.
Tali considerazioni, ed eventuali proposte lanciate dai relatori durante il webinar non hanno toccato solo la città di Ercolano ma anche altre città del Meridione.
“Ercolano, ma come le tante altre città del Mezzogiorno per migliorare e sviluppare le proprie potenzialità per rilanciare un’economia sana, un’economia pulita, lontano dai vecchi schemi, dai vecchi meccanismi e dalle incancrenite logiche camorristiche deve puntare sulla cultura sulla valorizzazione del patrimonio storico e ambientale che detiene, in modo da intercettare attrattori pubblici e privati”- ha dichiarata il presidente della Coop Siani Giuseppe Scognamiglio, che ha anche moderato il dibattito.
“La cultura non è una zavorra ma è un elemento di rilancio della comunità e Radio Siani e la Coop che la edita rappresentano un valido esempio!” ha concluso poi Anna Ceparano, presidente di Legacoop.
Il webinar rientra nelle attività del progetto “Voce di Comunità” finanziato dal P.O.R. Campania FSE 2014-2020, un’iniziativa che ha permesso ai soci della Coop, assieme alle scuole del territorio coinvolte direttamente nel progetto, di continuare l’opera di diffusione della cultura della legalità attraverso gli elementi della cultura e dell’educazione in campo radiofonico ed agroalimentare.
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