Saranno i filmati delle telecamere e poi l’autopsia a fare luce sulla tragedia e sulle cause della morte della piccola Pasqualina D’Anna, di 11 anni, annegata nel tardo pomeriggio di ieri in una delle piscine dell’hotel Punta Quattro Venti, al confine tra Ercolano e Torre del Greco.
L’ipotesi di un malore improvviso che l’ha fatta annegare sotto gli occhi delle amichette con le quali stava giocando è quella che sta prendendo piede prima dell’autopsia.La piccola era in compagnia della mamma e di altre amichette con i familiari. Sulla tragedia la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo di inchiesta. Il pubblico ministero di turno ha disposto il sequestro della salma e fatto porre i sigilli all’area dove è situata la piscina e in cui Lina ha perso la vita.
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La notizia della morte della piccola ha fatto il giro dei social network. Sconvolto anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto che nella serata di ieri ha diffuso sulla sua pagina facebook un messaggio rivolto ai familiari della bambina: “Sono notizie che gelano il sangue, si può solo immaginare il dolore dei parenti, degli amici e di tutti coloro che conoscevano la piccola. Non ci sono parole per lenire dolori del genere.A nome della Città di Ercolano, un abbraccio forte a genitori, familiari e amici della piccola Lina. Da questa sera in cielo c’è un Angioletto in più”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Luglio 2020 - 08:03