“La lentezza del governo nel tradurre in fatti concreti gli impegni assunti sta producendo effetti devastanti sulla vita dei Comuni, sulla garanzia dei servizi e sulla possibilita’ di resistenza delle nostre comunita’, che sono sempre piu’ in affanno”.
Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando a margine del XVIII congresso nazionale delle Autonomie locali italiane, in programma oggi e domani nel capoluogo campano. Il primo cittadino partenopeo torna a chiedere la “centralita’ dei sindaci e quindi del popolo italiano”, senza la quale “l’Italia non si ricostruisce”, in un momento delicato per la situazione sanitaria, ma soprattutto per la “piena epidemia sociale ed economica”. Questa lentezza, aggiunge, “agevola anche il contagio criminale, che non e’ un pericolo ma una certezza in tutta Italia”. Nei prossimi giorni l’amministrazione sara’ alle prese con l’approvazione del rendiconto relativo al 2019.
“Non c’e’ una preoccupazione personale – assicura De Magistris – ma per la citta’. Ho fiducia che i consiglieri si rendano conto di quanto sia importante approvare il rendiconto, che e’ un atto tecnico. Non votarlo significa non pagare i creditori del Comune, mi auguro che sia votato non solo dalla maggioranza”. L’ex pm auspica infine che la decisione del Governo su Autostrade abbia dei riflessi positivi anche sulla Tangenziale di Napoli. “Abbiamo una serie di clamorose ingiustizie in questa citta’ – evidenzia – e’ l’unica tangenziale d’Italia a pagamento, l’unica in cui non riusciamo a capire con certezza dove vanno i soldi che i napoletani pagano. Tutte le forze politiche, anche quelle che vederete passare oggi qua, si sono presi degli impegni, ma non li traducono in fatti”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Luglio 2020 - 12:35