Avellino. Nel dettaglio il prodotto ritirato è il “Mix a base di Farina di castagne” venduto con il marchio le Farine magiche del gruppo alimentare Lo Conte. Come recita l’avviso del ministero della salute, l richiamo dell’intero lotto effettuato in via precauzionale dal produttore si è reso necessario per una contaminazione da aflatossine.
Nuovo avviso di ritiro dal mercato di prodotti alimentari lanciato oggi dal Ministero della salute attraverso il proprio portale dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. L’allerta questa volta riguarda un lotto di farina di castagna richiamata dagli scaffali dei negozi per un possibile rischio chimico per i consumatori. Nel dettaglio il prodotto ritirato è il “Mix a base di Farina di castagne” venduto con il marchio le Farine magiche del gruppo alimentare Lo Conte. Come recita l’avviso del ministero della salute datato 18 luglio ma pubblicato solo oggi 22 luglio, il lotto del prodotto interessato dal richiamo è il numero 19298 con Data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al 31 ottobre 2020.
Il Mix di Farina di Castagne richiamato dagli scaffali dei negozi è venduto in confezioni da 400 grammi ciascuna e prodotto dall’azienda Ipafood SRL nel proprio stabilimento industriale di Ariano Irpino in provincia di Avellino. Come si legge nello stesso avviso di richiamo, il richiamo dell’intero lotto effettuato in via precauzionale dal produttore si è reso necessario per una contaminazione da aflatossine. Si tratta di micotossine prodotte da un fungo e note per le loro proprietà cancerogene e genotossiche per cui l’esposizione del consumatore tramite gli alimenti deve essere mantenuta quanto più bassa possibile, come spiega anche l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
Come sempre in casi di richiami, il prodotto in questione rimasto invenduto è stato già ritirato dagli scaffali dal produttore ma nel caso si fosse in possesso di un delle confini del lotto sopra indicato acquistata in precedenza, si raccomanda assolutamente di non consumarlo ma di riportare la confezione al punto vendita di acquisto.
Articolo pubblicato il giorno 22 Luglio 2020 - 18:20