La cannabis light aumenta le prestazioni fisiche degli anziani
Gli anziani che consumano cannabis light, come quella di sevenhemp.it, sono fisicamente più in forma. Non si tratta di uno slogan promozionale, bensì un dato di fatto basato su evidenze scientifiche legate alla valutazione delle proprietà della cannabis light. In particolare, questo è il risultato di uno studio che è stato eseguito da un’università americana che ha interessato 164 cittadini con età anagrafica superiore 60 anni. La popolazione presa in esame per effettuare lo studio statistico, era composta da 28 consumatori di cannabis, mentre i restanti 136 non hanno mai assunto in vita la cannabis light ossia quella legale. Dallo studio è emerso, innanzitutto, che è i consumatori anziani avevano un peso corporeo inferiore ed hanno dimostrato migliori prestazioni nei vari esercizi fisici effettuati durante il periodo di test. Hanno dimostrato di avere maggiore resistenza allo sforzo e soprattutto delle performance assolute più importanti. Insomma, è apparso evidente come la cannabis light abbia permesso una migliore forma fisica rispetto a quella manifestata da anziani che invece non avevano assunto la cannabis.
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Cannabis light: quantomeno non interferisce negativamente sulle performance fisiche
Al termine di questo interessante studio è stato rilasciato un comunicato stampa per riassumere i risultati e soprattutto per presentare una conclusione dal punto di vista scientifico. In particolare, è emerso come i risultati abbiano dimostrato una maggiore propensione per gli anziani che consumano cannabis light nell’aumentare e mantenere i programmi di esercizio fisico. In buona sostanza, le performance per questi soggetti sono state migliori sia per resistenza che per risultato assoluto. Nella stessa nota è stato evidenziato come questo risultato sia stato possibile anche grazie ad una media di peso corporeo più bassa che però è stata a sua volta causata dall’utilizzo della cannabis. Secondo lo studio, l’aspetto importante che è emerso è che comunque l’assunzione di cannabis light per motivi di salute oppure per qualsiasi genere di esigenza, non comporta conseguenze negative negli anziani ed in particolar modo non va ad influire in maniera negativa sulla loro capacità di effettuare esercizi fisici anche continuativi nel tempo.
L’esigenza di approfondire lo studio
Consumare cannabis light in età avanzata quantomeno non pregiudica la capacità di avere prestazioni fisiche anche continuative nel tempo. Questa è in estrema sintesi il risultato di una ricerca americana dalla quale è emerso un dato assolutamente importante che permette di utilizzare medicinali ottenuti dalla cannabis light anche per anziani per curare determinate patologie. Tuttavia, i responsabili dello studio hanno evidenziato come sia necessario approfondire ulteriormente la questione perché si tratta comunque di risultati preliminari. Sembra, inoltre, che bisognerà approfondire la correlazione esistente tra la consumazione della cannabis e la perdita di peso, anche perché non ci sono evidenze scientifiche che collegano i due aspetti. Inoltre, resta anche da valutare il perché le persone anziane che consumavano cannabis light siano state molto più determinate nel rispettare i programmi di allenamento previsti dallo studio. L’altro aspetto importante è che questo studio si va a sommare ad un altro studio effettuato da un’università israeliana che ha dimostrato come pazienti ultraottantenni che assumevano cannabis light, hanno potuto giovare di importanti miglioramenti per quanto concerne alcune patologie molto comuni come ad esempio il morbo di Parkinson, il disturbo del sonno e i dolori di natura muscolare e articolare.
Articolo pubblicato il giorno 31 Luglio 2020 - 07:14