Nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (a Paestum la ventitreesima edizione: dal 19 al 22 novembre), il concerto di Muti a Paestum fa ricordare che sono circa 20 gli anni delle relazioni tra Paestum e la Siria, una best practice di dialogo interculturale.
Il concerto dell’Amicizia dedicato alla Siria e a Khaled al-Asaad con l’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti, il 3 luglio alla Rocca Brancaleone in occasione del 31° Ravenna Festival, sarà replicato, visto il gemellaggio tra Paestum e Palmira, all’ombra del Tempio di Nettuno il 5 luglio, grazie alla Regione Campania, alla Camera di Commercio di Salerno, al Comune di Capaccio Paestum, al Parco Archeologico di Paestum e Velia.
La Siria, dopo essere stata Paese Ospite Ufficiale nel 2003 alla 6a edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico con la presenza del Ministro del Turismo, è stata ogni anno presente a Paestum sin dal 2002, tanto che la First Lady Siriana Asma al-Assad volle suggellare questo rapporto, invitando a Damasco nel novembre 2005 una delegazione della BMTA per ricevere il Premio “Paestum” in occasione della inaugurazione della Mostra dedicata alle missioni archeologiche italiane presso il Museo Nazionale (VEDI FOTO Asma al-Assad con Ugo Picarelli Fondatore e Direttore Borsa).
Per questo e anche per la partecipazione annuale a Paestum del Direttore del Turismo di Palmira Mohamad Saleh, del Presidente della Federazione Siriana delle Camere del Turismo Mouhamed Al Khaddour e dei Direttori Generali del Ministero del Turismo Faisal Najati e Bassam Barsik, quest’ultimo nominato da appena un mese Governatore di Homs, la Provincia di cui fa parte Palmira, fu doveroso da parte della BMTA alla luce dei tragici accadimenti del 2015, che portarono alla distruzione del sito di Palmira da parte dell’Isis e all’uccisione del suo carismatico archeologo:
– lanciare da subito una campagna social all’insegna dell’hashtag #Unite4HeritageforPalmyra, farne l’immagine coordinata della Borsa e organizzare all’interno del programma della 18a edizione la Conferenza “Distruzione del patrimonio culturale e disintegrazione delle identità” alla presenza di Taleb Rifai numero uno dell’Organizzazione Mondiale del Turismo di Madrid e di Mounir Bouchenaki Consigliere Speciale del Direttore Generale Unesco e in diretta video con Damasco con Maamoun Abdulkarim Direttore delle Antichità della Siria;
– tributare all’archeologo simbolo di Palmira l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, quest’anno alla 6a edizione e sempre svolto alla presenza dei tre figli archeologi di Khaled al-Asaad: Waleed (ultimo Direttore dell’area archeologica di Palmira), Fayrouz e Omar (VEDI FOTO sulla panchina i tre figli archeologi con Ugo Picarelli). Il Premio è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio.
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La BMTA per sugellare i tanti anni di relazioni e per tenere alta l’attenzione su Palmira è stata artefice:
– nel 2016 dell’accordo di amicizia e gemellaggio tra la Città di Capaccio Paestum e la cittadinanza di Palmira, firmato dal Sindaco, dal Fondatore e Direttore della BMTA, dall’ultimo Direttore del Turismo di Palmira Mohamad Saleh il 29 ottobre in occasione della XIX edizione;
– nel 2018 del gemellaggio ufficiale tra la Città di Capaccio Paestum e la città di Palmira, firmato dal Sindaco e dal Presidente della Federazione Siriana delle Camere del Turismo Mouhamed Al Khaddour, in rappresentanza del Governatore di Homs Talal al-Barazi il 16 novembre in occasione della XXI edizione alla presenza di Irina Bokova, fino a qualche mese prima numero uno dell’Unesco di Parigi (VEDI FOTO Irina Bokova, il Sindaco Francesco Palumbo (scomparso nel marzo 2019), Mouhamed Al Khaddour, Mohamad Saleh, Paolo Matthiae il prestigioso archeologo che scoprì Ebla, Mounir Bouchenaki Consigliere Speciale del Direttore Generale Unesco e cittadino onorario di Paestum, Ugo Picarelli).
Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2020 - 09:04