Una storia che non mancherà di suscitare ulteriori strascichi giudiziari, quella che vede ancora una volta il ministero presentare reclamo all’ordinanza di primo grado in modo tardivo facendo così scadere i termini per un eventuale giudizio. Infatti, nell’udienza di primo grado, il Ministero aveva consegnato al giudice la relazione con gli “omissis” e così facendo, in quella sede, il tribunale non potè entrare nel merito degli atti dello sciogliemento.
Unitamente a Fiorella Esposito, in appello si “salvano” in extremis per gli errori procedurali dell’Avvocatura dello Stato anche l’ex Assessore alla Legalità Anna Errichiello e l’ex assessore all’Ambiente Alessandro Merenda che seppur citato nel DPR quale “accompagnatore” dell’Errichiello, non vedrà alcun procedimento nei suoi confronti. Intanto, il giudizio disposto dal tribunale nei confronti di Errichiello nel merito da forza all’impianto accusatorio della Prefettura di Napoli. Il ministero è stato condannato a risarcire le spese legali. Intanto, anche il figlio dell’ex sindaca Fiorella Esposito nelle settimane scorse è stato colpito da un avviso di garanzia per l’aggressione perpetrata in danni del giornalista Domenico Rubio. (FDL )
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