E’ atteso per oggi l’arrivo in Italia della salma di Carmine Mario Paciolla, il cooperante Onu napoletano trovato morto in Colombia lo scorso 15 luglio.
Ad annunciarlo era stato ieri il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, parlando al Senato durante un’interrogazione. L’italiano Carmine Mario Paciolla e’ morto in circostanze ancora da accertare. Il corpo del trentatreenne e’ stato rinvenuto nella sua abitazione a San Vicente del Caguan, nel dipartimento meridionale di Caqueta’.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoletano morto in Colombia: emergono sempre più ombre. Attesa per i risultati dell’autopsia
Le autorita’ locali hanno in un primo momento avanzato l’ipotesi del suicidio, ma i famigliari del giovane hanno categoricamente smentito tale ipotesi. La famiglia sta chiedendo che venga fatta piena luce sulla morte del cooperante. E ieri il senatore napoletano del gruppo misto, Sandro Ruotolo ha sollecitato il Parlamento e il Governo ad agire nei confronti dell’Onu affinché venga fuori la verità.
Nei giorni precedenti la sua morte, Paciolla aveva accompagnato il governatore di Caqueta’, Arnulfo Gasca, e il sindaco di San Vicente, Julia’n Perdomo, in alcuni spazi di dialogo con le comunita’ rurali, in cui si svolge il processo di accompagnamento del processo di pace tra governo ed ex Forze armate rivoluzionarie della Colombia.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2020 - 09:26