Allarme tuffo selvaggio, la nuova pratica pericolosissima che impazza a Napoli: Borrelli e Simioli: “Evitiamo ennesima tragedia annunciata”.
“Anche questo fine settimana ci sono arrivate numerosissime segnalazioni di comportamenti pericolosi e scellerati di ragazzi di tutte le età che si lanciano in tuffi spericolati, mettendo a repentaglio l’incolumità loro e dei bagnanti circostanti. Sono pratiche che da anni denunciamo e che con i dovuti controlli potrebbero essere facilmente evitate. Noi continueremo a segnalare questi episodi per evitare cha accada una tragedia”, hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale dei Verdi e Il conduttore radiofonico Gianni Simioli.
“Accade a Marechiaro dove ragazzini sempre più giovani si tuffano da “Villa degli spiriti” dalla “fenestella di Marechiaro” e la stessa insensata situazione si verifica anche a via Caracciolo dove a essere oggetto di sfida da parte dei ragazzini sono i pali della luce, dove ci si arrampica sempre più in alto per poi tuffarsi. Nelle scorse settimane era già accaduto nel terminal ormai dismesso del molo di Mergellina dove sono rimasti feriti due ragazzi. Questa pratica scellerata, sembra essere diventata una vera e propria sfida alla sorte e alle istituzioni. Bisogna, mettere fine a questa abitudine, intensificando i controlli in queste aree, prima che accada un’inevitabile tragedia”, concludono Borrelli e Simioli.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2020 - 09:53