Un ispanico, fermato dalla polizia negli Stati Uniti è morto soffocato. In conseguenza di ciò il capo della polizia di Tucson, in Arizona, negli Usa, ha offerto le sue dimissioni due mesi dopo la morte del 27enne, Carlos Ingram-Lopez, ammanettato e messo a faccia in giù.
Tre agenti si sono dimessi dopo che il capo, Chris Magnus, ha dichiarato che è stata violata la politica del dipartimento.Magnus ha offerto le sue dimissioni durante una conferenza stampa il giorno dopo in cui è stata resa pubblica la morte del 27enne, avvenuta il 21 aprile scorso, riconoscendo che il dipartimento non è riuscito a rivelare la morte in modo tempestivo.
Le autorità cittadine devono approvare le sue dimissioni.L’ufficio del medico legale non ha dato spiegazioni sulla modalità della morte, ma ha dichiarato che Ingram-Lopez è deceduto per arresto cardiaco improvviso, intossicato dalla cocaina e trattenuto fisicamente. Ingram-Lopez era a faccia in giù a terra con una coperta sopra la testa quando ha smesso di respirare. La polizia era andata a casa sua dopo che sua nonna li aveva chiamati, perché stava agendo in modo inconsulto.
Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2020 - 08:12