Milano. Accoltellamento nella movida milanese: Alessandro Caravati sarà interrogato domani dal Gip di Milano Angela Minerva: era coinvolto anche nella rissa con gli ultrà del Napoli nella quale perse la vita Daniele Belardinelli.
Alessandro Caravita, 20enne figlio di Franco, storico fondatore e capo degli ultrà dei Boys della curva dell’Inter, fermato per aver accoltellato un 24enne nella notte tra il 5 e il 6 giugno in corso Garibaldi, luogo della movida milanese dovrà comparire domani davanti al Gip per la convalida del provvedimento di misura cautelare in carcere. Il pm Roberto Fontana ha inoltrato oggi all’ufficio la richiesta nella quale si dà conto che Caravita è stato anche indagato per rissa aggravata nell’inchiesta sugli scontri tra ultras nerazzurri e napoletani del 26 dicembre 2018, nel corso dei quali perse la vita Daniele Belardinelli, travolto da un suv guidato da un ultrà del Napoli. Caravita junior nell’indagine sull’accoltellamento, condotta dai carabinieri, è accusato di tentato omicidio e porto del coltello a serramanico.
Articolo pubblicato il giorno 8 Giugno 2020 - 18:50