Il teatro c’è con “Piano Be”, lo slogan del Bellini di Napoli che prova si prepara ad affrontare la stagione post Covid rivoluzionando la sala.
Palco in platea, panche al posto delle poltrone e spettatori nei palchi. Una esperienza già provata per il teatro di Via Conte di Ruvo con il Glob(e)al Shakespeare tre anni fa e che rifacendosi alla tradizione del teatro elisabettiano, assicurerà il distanziamento sociale per 200 persone (limite massimo di capienza come le norme attualmente in vigore disciplinano).
Il cartellone dal 22 ottobre a 20 dicembre è stato presentato dai fratelli Gabriele, Daniele e Roberta Russo. Confermata anche l’attività del Piccolo Bellini (55 spettatori) a cura di Mario Gelardi del Nuovo Teatro Sanità e Napoleone Zavatto del Civico 14 di Caserta.
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Quindici spettacoli per 99 repliche nella sala grande e 9 spettacoli con 40 repliche al Piccolo. Previsti anche 9 eventi di danza, a cura di Manuela Barbato ed Emma Cianchi e 8 concerti curati da Giovanni Block.
Tra le novità, il progetto “Adiacente possibile” di Agostino Riitano che vedrà il coinvolgimento degli spettatori. Lo spettacolo “Le 5 rose di Jennifer” di Annibale Ruccello prenderà una nuova forma in 6 capitoli; il venerdì e sabato a mezzanotte spazio al genere horror.
Tra i titoli che andranno in scena nella sala “Giacomino e mamma” da Galceràn con Isa Danieli ed Enrico lanniello, il “David” di Vuccirìa Teatro, “MDLSX” con Silvia Calderoni, “Maggio 43” di Davide Enia.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2020 - 13:17 / di Cronache della Campania