#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Aprile 2025 - 19:00
20.3 C
Napoli
Tarocchi Napoletani, un progetto originale e inedito tra esoterismo e...
Gianluca Rovinello Harp Show alla Sala Assoli
Oltre l’ombra dei colori: il romanzo d’esordio di Carlo Morriello
Arrivano al Vomero i cestini “intelligenti”: meno rifiuti in strada...
Emergenza Campi Flegrei, 165 famiglie sfollate: “Ora serve un piano...
Al via la III edizione per il Centro Interdisciplinare Opportunità...
Incendio alla struttura sanitaria Asl Napoli 1 di Barra: nessun...
Corsa scudetto, Napoli in scia: sei partite per il sorpasso....
Clan Troncone e Frizziero, droga e contrabbando per acquistare barche:...
Napoli: Centro Allergologia Pediatrica Federico II, Eccellenza Mondiale
Acerra, bruciata viva dal compagno: fiaccolata per Fortuna D’Anna
Carlo Fucci, sannita, nuovo Procuratore Capo di Cassino
Salerno, tentato omicidio dopo lite in discoteca: in carcere due...
Mastella: “A Benevento serve la cardiochirurgia, è un’anomalia da sanare”
I boss Troncone e Frizziero chattavano con playstation per timore...
Lezioni Da Palco: Bufale – Un viaggio teatrale tra storia...
Operaio morto folgorato: il GIP restituisce gli atti al PM...
Napoli, locali comunali occupati abusivamente da oltre 20 anni: denunce...
Inchiesta Huawei: la procura belga disponibile a revocare l’arresto per...
Omicidio a Cesa, il fratello della vittima chiede giustizia: “quel...
Pic nic sostenibile: le 10 regole lanciate dal Museo del...
Nascono quattro Ecomusei in Campania: la presentazione a Scampia mercoledì...
Annunciata la Cinquina del Premio Strega Europeo 2025
Camorra, il baby boss Antonio Geatano in ospedale prima di...
Crytical: il nuovo singolo Fight Club da venerdì 18 aprile
Abodi non fa sconti: “Via dalla Nazionale chi scommette, la...
Corsa scudetto: tra Inter e Napoli duello di fuoco. Le...
Furioso per il cellulare perso, spacca tutto a colpi di...
Violenza sui genitori, rifiuta il braccialetto elettronico: 24enne finisce in...
Napoli-Empoli, controlli al Maradona: stangata a parcheggiatori, abusivi e venditori...

Sumai Napoli: ‘Distretti senza termoscanner, assembramenti fuori dagli ambulatori. Rivedere sistema Cup’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Pochi distretti sanitari muniti di termoscanner agli ingressi, assembramenti per accedere negli ambulatori e scarsa sanificazione dei locali. Questo lo scenario in cui si trovano a lavorare i medici degli ambulatori dislocati sul territorio napoletano e con cui devono fare i conti anche i tanti pazienti che si rivolgono alle strutture territoriali.

A denunciare la situazione e’ Gabriele Peperoni, segretario provinciale del Sumai, secondo cui ”oggi che ancora siamo in epoca Covid la parola chiave dovrebbe essere piu’ che mai organizzazione con il duplice obiettivo di tutelare i medici, che sono gia’ stati abbandonati in piena emergenza, e i pazienti considerando che la maggior parte dell’utenza ambulatoriale e’ costituita da persone anziane e quindi piu’ fragili ed esposte all’infezione”. Se prima dell’emergenza sanitaria le persone si assiepavano all’interno dei corridoi delle strutture, oggi, in virtu’ delle norme che limitano gli accessi all’interno degli ambulatori, l’utenza si assembra all’esterno, sui marciapiedi davanti ai portoni. ”Far rispettare il distanziamento sociale e’ impresa ardua – spiega Peperoni – un po’ a causa del comportamento delle persone un po’ perche’ evidentemente il sistema Cup non funziona.

Da questo punto di vista potrebbe essere utile rivedere il sistema delle fasce orarie che cosi’ come e’ strutturato poteva andare bene in epoca pre-Covid ma adesso si dovrebbe rimodulare con fasce orarie piu’ strette cosi’ da evitare che troppe persone si riversino negli ambulatori agli stessi orari e anche per consentire a noi medici di effettuare, tra una visita e l’altra, quel minimo di aereazione dell’ambulatorio e di sanificazione almeno delle superfici con cui l’utenza viene a contatto”. Medici che si stanno facendo carico, dunque, anche della sanificazione delle stanze visita degli ambulatori. ”Ormai e’ trascorso un mese dalla ripresa delle attivita’ ambulatoriali – sottolinea Peperoni – e dopo la sanificazione che ha preceduto la riapertura, ci risulta che in molti distretti delle Asl napoletane venga effettuata una sanificazione una tantum. Ci rendiamo conto – conclude – che sanificare strutture ambulatoriali cosi’ grandi necessiti di molte risorse economiche ma una pulizia approfondita almeno una volta a settimana sarebbe il minimo”.


Articolo pubblicato il giorno 15 Giugno 2020 - 14:05


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento