Stato d’agitazione dei lavoratori della sanità privata. Uil e Cisl: “a fianco delle maestranze”. “Denunciamo sia delle mancate erogazioni stipendiali, su alcune strutture sanitarie accreditate private, che il ritardo da parte dell’Asl Salerno nei pagamenti sul socio sanitario”
Salerno. Stato di agitazione per i lavoratori della sanità privata. Con una lettera al dg dell’Asl Salerno e al prefetto di Salerno, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato la protesta, determinata da una serie di criticità.
«Denunciamo sia delle mancate erogazioni stipendiali, su alcune strutture sanitarie accreditate private, che il ritardo da parte dell’Asl Salerno nei pagamenti sul socio sanitario, nonché dei crediti vantati dalle strutture accreditate sulle prestazioni riabilitative che sulla quota di compartecipazione delle prestazioni socio sanitarie – dichiara Antonio Malangone, segretario Uil Fpl – Tutto questo oggi sta alimentando tensione tra i lavoratori e la situazione richiede urgentemente dei chiarimenti essenziali, per evitare ogni possibile conseguenza di perdita di posti di lavoro».
Contemporaneamente, aggiunge Malangone, i sindacati chiesto un incontro all’Asl per discutere «del protocollo d’intesa tra Regione e Aiop Campania per attivare posti letto Covid dedicati, implementare posti letto non Covid per il trasferimento di personale presso case di cura e recupero somme anticipate in base all’accordo Aiop. L’Asl ha chiesto il recupero delle somme relative all’accordo tra Aiop e Regione Campania: questo è inaccettabile».
Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2020 - 19:51