I predetti, tra novembre 2019 e marzo 2020, si sono resi responsabili, a vario titolo, di estorsioni col “cosidetto metodo del cavallo di ritorno”, di furti aggravati e di ricettazione di veicoli. La complessa attività investigativa ha permesso di fotografare, grazie all’esecuzione di mirati servizi di osservazione e pedinamento, al monitoraggio delle utenze ed all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza urbana, il modus operandi dei concorrenti.
Ed invero, in tempi record, perpetravano furti di autoveicoli sulla pubblica via e nei parcheggi del centro commerciale Vulcano Buono di Nola, occultandoli mediante la collaborazione di plurimi soggetti, e formulavano la successiva richiesta di denaro (dai 250,00 ai 2.500,00 euro) per la restituzione del mezzo alle vittime.
L’indagine è stata, infatti, denominata Hi Tech Thieves in quanto i furti venivano effettuati mediante l’illecito utilizzo di centraline clonate che garantivano la perfetta duplicazione dei sistemi elettronici di accensione degli automezzi, per mezzo della porta cd. “On Board Diagnostic”, in soli sessanta secondi. Numerosi sono gli episodi accertati.
L’operazione odierna costituisce un ulteriore risultato positivo raggiungo dall’A.G. e dai Carabinieri impegnati quotidianamente nella repressione dei reati predatori nell’area nolana.
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