I predetti, tra novembre 2019 e marzo 2020, si sono resi responsabili, a vario titolo, di estorsioni col “cosidetto metodo del cavallo di ritorno”, di furti aggravati e di ricettazione di veicoli. La complessa attività investigativa ha permesso di fotografare, grazie all’esecuzione di mirati servizi di osservazione e pedinamento, al monitoraggio delle utenze ed all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza urbana, il modus operandi dei concorrenti.
Ed invero, in tempi record, perpetravano furti di autoveicoli sulla pubblica via e nei parcheggi del centro commerciale Vulcano Buono di Nola, occultandoli mediante la collaborazione di plurimi soggetti, e formulavano la successiva richiesta di denaro (dai 250,00 ai 2.500,00 euro) per la restituzione del mezzo alle vittime.
L’indagine è stata, infatti, denominata Hi Tech Thieves in quanto i furti venivano effettuati mediante l’illecito utilizzo di centraline clonate che garantivano la perfetta duplicazione dei sistemi elettronici di accensione degli automezzi, per mezzo della porta cd. “On Board Diagnostic”, in soli sessanta secondi. Numerosi sono gli episodi accertati.
L’operazione odierna costituisce un ulteriore risultato positivo raggiungo dall’A.G. e dai Carabinieri impegnati quotidianamente nella repressione dei reati predatori nell’area nolana.
Napoli – Un episodio di violenza gratuita e brutale ha scosso ieri Piazza Carlo III,… Leggi tutto
Roma - Le condizioni di Papa Francesco, al suo decimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, "permangono… Leggi tutto
Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto
Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto