Sant’Antimo. L’ex sindaco Aurelio Russo evasore: non pagava le imposte comunali. Notificata una cartella esattoriale da 11.417 euro. Dopo lo scioglimento per camorra iniziano a emergere le prime gravi responsabilità dell’ex primo cittadino.
Infatti, la Commissione Straordinaria dopo una serie di accertamenti, ha notificato una cartella esattoriale di oltre 11mila euro ad Aurelio Russo a firma del dirigente Gianluca Russo. Invitava i cittadini a pagare le tasse locali, soprattutto la più odiata, quella sui rifiuti, la Tari. Ma proprio lui non è messo bene, con i pagamenti. La morosità del Sindaco Russo, che è ancora più incredibile se teniamo conto che parte dal 2015 e viene fuori da un’attività ispettiva della Prefettura. E insomma, mentre quando era Sindaco rendeva noto che molti cittadini santantimesi, non pagavano i tributi comunali come la TARI, il canone idrico e l’IMU e preannunciava le azioni di riscossione, si scopre che proprio lui risulta moroso in riguardo alla TARI.
E a quanto sembra, lo stesso pare non l’abbia presa bene e avrebbe avviato un’opera di delegittimazione delle Commissione prefettizia con post al vetriolo e conferenze stampa su siti on-line che avrebbero ottenuto finanziamenti durante le amministrazioni di Sant’Antimo e Arzano. Tanto che la Procura starebbe approfondendo alcuni aspetti. (FDL)
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2020 - 13:50 / di Cronache della Campania