Santa Maria, visita ispettiva dei parlamentari 5 Stelle in carcere dopo gli scontri e le rivolte. Ieri mattina i parlamentari del M5S Giuseppe Buompane, Agostino Santillo, Antonio Del Monaco, Gianfranco Di Sarno e Margherita Del Sesto hanno effettuato una visita ispettiva nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dopo le tensioni e la rivolta dei giorni scorsi.
“Nel corso dei colloqui con la direttrice Elisabetta Palmieri e con il Comandante Gaetano Manganelli i parlamentari hanno rinnovato la piena fiducia nell’operato dell’amministrazione carceraria e la piena vicinanza va agli agenti della Polizia Penitenziaria feriti, ai quali desideriamo esprimere tutta la nostra gratitudine per il lavoro svolto. Da registrare anche l’intervento del DAP a mezzo del Capo Dipartimento Bernardo Petralia e del suo vice Tartaglia. Si è proceduto all’invio presso l’istituto di pena di un contingente del GOM – Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria e i detenuti responsabili dei disordini di questi giorni sono in via di trasferimento verso altri istituti carcerari”.
I portavoce del Movimento Cinque Stelle hanno inoltre “ribadito la fiducia nei confronti della magistratura in ordine all’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sui presunti maltrattamenti avvenuti il 6 aprile nel carcere della città. La giustizia farà il suo corso e se ci sono stati episodi di ingiustificata violenza nei confronti dei detenuti, questi andranno accertati e sanzionati. Va anche detto che un’istituzione, qual é il corpo della Polizia Penitenziaria, va tutelata e preservata nella propria legittimazione ad agire negli istituti di pena quale soggetti deputati a garantire non solo la custodia dei detenuti ma anche a concretizzare quella finalita’ di rieducazione della pena, sancita dalla nostra Carta Costituzionale.
I parlamentari garantiscono la loro attenzione sulla vicenda e l’impegno a far valere le legittime richieste del Corpo della Polizia Penitenziaria per garantire l’effettività del loro servizio. Fatti, insomma, non parole e propaganda. Propaganda, come quella, posta in essere dal senatore Matteo Salvini che, assente da tutte le sedi istituzionali, prima come Ministro dell’interno e poi come Senatore della Repubblica, si è recato di corsa all’istituto di pena di Santa Maria Capua Vetere coni il seguito dei suoi tifosi che, dinanzi ad una problematica così complessa, hanno individuato la soluzione: la caduta dell’attuale esecutivo (sic!). I parlamentari del M5S sottolineano, ancora una volta che in mancanza di contenuti, di proposte serie, Salvini si esercita nell’unica attività a lui congeniale: la vuota propaganda”.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 16 Giugno 2020 - 07:30