Un servizio gratuito di corse per i malati oncologici matesini che si devono recare per visite e/o terapie in centri specializzati. “Pronto!”, questo il nome dato al servizio di oncotaxi attivato dall’associazione ‘Angela Serra’, filiale Caserta-Benevento. Duplice il significato della parola che indica sì un “aiuto immediato” ma anche la prima cosa che si dice alzando, ormai metaforicamente, la cornetta del telefono.
Il servizio rigorosamente gratuito per i malati oncologi impossibilitati a muoversi in autonomia con l’auto, sarà attivo da subito e basterà, dopo un preventivo contatto con l’associazione per la compilazione di una scheda conoscitiva, prenotarlo con una semplice telefonata. Il servizio di transfer, pertanto, è rivolto ai pazienti oncologici non autosufficienti che risiedono nei 17 comuni della Comunità Montana del Matese e nei comuni confinanti della provincia di Benevento che devono essere sottoposti a terapie e che, per diversi motivi, non possono recarsi con mezzi propri presso il day hospital dell’Oncologia medica dell’ospedale di Piedimonte Matese o presso altri centri per terapie o esami di secondo livello non eseguibili presso il presidio ospedaliero di Piedimonte Matese.
“Accompagnare un malato in ospedale spesso crea dei disagi ai familiari, soprattutto se lavorano tutti e hanno difficoltà per organizzarsi – sottolinea in una nota l’associazione ‘Angela Serra’ – Spesso, inoltre, i pazienti sono soli con familiari distanti o non automuniti. Il nostro territorio ha un’estensione di circa 53.000 ettari con una popolazione di circa 42.000 abitanti ed un’altitudine che varia tra i 100 metri s.l.m. fino a raggiungere i 2050 metri con la vetta del Monte Miletto. Si tratta di zone montane e parzialmente montane della provincia di Caserta ma anche di vicini comuni della provincia di Benevento, altrettanto distanti, per i quali non sempre è possibile affidarsi al trasporto pubblico per difficoltà oggettive relative sia alla carenza del trasporto stesso sia alla particolare estensione territoriale con caratteristiche geologiche a tratti impervie. Siamo attivi da circa 5 anni sul territorio per la ricerca sul cancro ODV e spesso abbiamo riscontrato queste difficoltà e con questo servizio miriamo a garantire al paziente di poter accedere alle necessarie terapie senza alcun problema”.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 2 Giugno 2020 - 11:26