Primo trofeo in era Covid pesa, Juve vuole la Coppa Italia. Sarri contro il suo passato, dubbi sul recupero di Higuain. Venerdi’ e’ stata una giornata storica con il ritorno in campo in Italia, mercoledi’ lo sara’ ancora di piu’ con il primo trofeo assegnato in Europa nell’era del Coronavirus.
Tra i protagonisti ci sara’ di nuovo la Juventus: ha riaperto il calcio italiano, sfidera’ il Napoli per la Coppa Italia. Per Maurizio Sarri, vincitore l’anno scorso dell’Europa League col Chelsea, non sara’ una partita come le altre. Di fronte avra’ il suo passato, il Napoli avversario in mille battaglie della Juventus, e perche’ ad un passo avra’ la prima Coppa da conquistare, dopo la Coppa Italia di serie D vinta nel 2013. In Arabia Saudita il tecnico toscano ha fallito il primo obiettivo della stagione, la Supercoppa vinta dalla Lazio a Riad, questa volta non vuole sbagliare.
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Per riuscirci dovra’ dare un dispiacere al suo ex patron, Aurelio De Laurentiis, che proprio oggi lo ha criticato pubblicamente: “Mi ha tradito, mi ha lasciato per i soldi” e’ stato l’attacco frontale del numero uno del Napoli al suo vecchio allenatore. In campionato e’ andata male, con il primo ritorno al San Paolo da avversario coinciso con una sconfitta per 2-1, il 26 gennaio scorso, ma mercoledi’ sera avra’ un’altra chance. E provera’ a sfruttarla al meglio affidandosi come al solito a Ronaldo e, questa volta, alla sua voglia di riscatto: il rigore fallito contro il Milan continua a tormentare il fenomeno portoghese, lui che e’ un perfezionista nato e che non puo’ essere soddisfatto della prima prestazione offerta dopo il lunghissimo stop. CR7 avra’ al suo fianco Dybala, nonostante la coppia abbia dimostrato qualche problema di convivente. Maggiori dubbi invece sulla riconferma di Douglas Costa, che potrebbe essere scalzato almeno dall’inizio da Cuadrado. E tra le novita’ di formazione provata alla Continassa c’e’ anche Khedira, in netta risalita nelle quotazioni del tecnico ai danni di Pjanic, corteggiato dal Barcellona e poco incisivo contro il Milan. Nella linea difensiva, invece, si va verso la conferma del quartetto che ha mantenuto inviolata la propria porta contro i rossoneri, con Chiellini che tenta il recupero almeno per la panchina. Il capitano ha annunciato che giochera’ ancora un anno, ma la sua voglia di vittorie dopo l’infortunio dei mesi scorsi e’ grande. Tenta il recupero anche Higuain, voglioso di sfidare il suo passato: la coscia da’ ancora qualche fastidio, ma lo staff medico provera’ a fare miracoli nella rifinitura di domani, prima della partenza per Roma.
Articolo pubblicato il giorno 15 Giugno 2020 - 20:41 / di Cronache della Campania