Posillipo, le Rampe di Sant’Antonio ridotte a pattumiera dalla movida. Borrelli e Caselli: “Il problema è duplice: mancanza di senso civico nei giovani ed assenza di servizi di pulizia. C’è bisogno di più responsabilità ed amore per il proprio territorio e di una migliore organizzazione degli interventi di pulizia.”
Movida fa rima con degrado e strade invase dalla spazzatura, almeno a Napoli.
Tantissimi cittadini, stanchi del degrado in cui versa la città, inviano ogni giorno numerose segnalazioni al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che testimoniano lo stato pietoso in cui riversano le tante aree che di sera sono frequentate dai giovani. Nell’ultima segnalazione, attraverso un’immagine fotografica, viene mostrata l’area della terrazza panoramica delle Rampe di Sant’Antonio a Posillipo invasa da carte, bicchieri e piatti di plastica, lattine, contenitori in cartone e bottiglie.
“E’ un problema che ha una duplice origine: da un lato c’è la totale mancanza di senso civico dei ragazzi, che mangiano, bevono, brindano e festeggiano e gettano tutti i rifiuti a terra, dall’altro invece c’è una grave mancanza di servizi e di organizzazione da parte di chi dovrebbe garantire la pulizia ed il decoro di queste aree, dove spesso le operazioni di spazzamento non vengono effettuate neanche tutti i giorni. Questa mancanza di servizi, che lascia le strade in uno stato pietoso, è una forma di autorizzazione implicita, per chi è già incivile di per sé, a proseguire in atti incivili ed irresponsabili. Non si può impedire ai giovani di aggregarsi, tra l’altro in questo momento non hanno molte alternative, ma si può inculcare loro il senso civico e punire chi insozza ed inquina le strade. Oltre a ciò’ chiediamo e pretendiamo dei servizi più costanti ed efficienti per la pulizia di tali aree.”- hanno dichiarato il Consigliere Borrelli e Gianni Caselli, consigliere dei Verdi della Municipalità I.
Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2020 - 20:05