#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Aprile 2025 - 18:47
21.1 C
Napoli
Arzano, centro storico: distrutto il sistema di video sorveglianza
Capri in ansia per Daniele Vuotto scomparso da 48 ore,...
Omicidio di Cesa, in stato di fermo alcuni sospettati
Adorante e la Juve Stabia mettono paura alla Cremonese
D’Aversa crede nell’Empoli: “A Napoli per giocarci le nostre chance,...
Hashish e marijuana nello zaino: arrestato 28enne nel centro storico...
Napoli-Empoli, carica Conte: “Voglio 21 punti. Questa guerra di nervi...
Le parentele scomode di Davide Carbisiero dietro l’omicidio del 19enne...
Piazza San Pietro in festa: il Papa a sorpresa per...
Casoria: lite tra vicini degenera in sparatoria, arrestato 42enne per...
Meteo Napoli e Campania : Cieli Parzialmente Nuvolosi Come la...
Napoli, rissa ai baretti di Chiaia: minorenne travolge soldato con...
Omicidio a Cesa: 19enne ucciso a colpi di pistola davanti...
Napoli, netturbini scaricano cartoni in strada a Bagnoli: video li...
Scuola, vacanze di Pasqua e ponti: ecco chi si ferma...
Sparatoria nella notte nel campo nomadi di Caivano
Terremoto Campi Flegrei oggi: 11 scosse nella notte, paura tra...
Pozzuoli, paziente tetraplegica lasciata senza le cure
Portici, fermati dalla polizia due ladri napoletani in trasferta
Napoli, arrestato falsario: deve scontare 5 anni di carcere
Spalletti e De Laurentiis: “Il Sultano e il Contadino”, un...
Napoli, operazione antidroga dei Falchi: tre arresti in poche ore
Oroscopo del 13 aprile 2025 segno per segno
Campi Flegrei, gli sfollati chiedono più tempo: “Serve una sistemazione...
Nola, pistola a salve e munizioni in auto: arrestato 35enne
Napoli, aveva rapinato un costoso orologio a un turista a...
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il jackpot vola a quasi...
Campania, Borrelli (Lega): “Zinzi presidente scelta vincente per rispondere a...
Portici, spara colpi a salve in piazzale Brunelleschi: denunciato 15enne
Arrestato a Poggiomarino pedofilo britannico latitante: condannato a 14 anni

Oltre 850mila opere d’arte recuperate nel 2019 o dal Nucleo Carabinieri Tutela patrimonio culturale di Napoli

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sono 851.721 i beni recuperati l’anno scorso dal Nucleo Carabinieri Tutela patrimonio culturale di Napoli, unità periferica con competenza regionale sulla Campania del Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale.

 

La maggior parte dei recuperi del 2019 riguarda il settore antiquariale, archivistico e librario (850.651), a seguire vi sono i reperti archeologici e numismatici provenienti da scavi clandestini (1.107). Per quanto attiene alla contraffazione, sono 262 le opere sequestrate: falsi di arte contemporanea, ma non solo, che, qualora immessi sul mercato, avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali quasi un milione di euro. Ci sono queste e altre buone notizie, sul contrasto dei traffici d’arte, nella pubblicazione “Attività operativa 2019” edita dal Comando Carabinieri Tpc, già disponibile sui siti www.beniculturali.it e www.carabinieri.it.Per quanto attiene al territorio campano, si registra un decremento del 31% dei furti in genere, 29 a fronte dei 42 del 2018. Molto più netto il calo dei furti consumati presso le biblioteche, 100% (da 5 a 0) e presso i luoghi di culto, -33,3% (da 21 a 14). Al contrario, sono aumentati i risultati delle indagini e dei controlli in ambito regionale: gli arresti e le denunce, le associazioni per delinquere perseguite, le sanzioni amministrative a salvaguardia del paesaggio elevate, in linea con l’articolo 9 della Costituzione. Nel corso dell’anno sono stati recuperati e restituiti dal Nucleo Tpc di Napoli numerosi beni di elevatissimo valore storico-artistico. Di particolare rilievo, fra le opere recuperate dal Nucleo, vi sono sei parti del dipinto dal titolo “L’Immacolata fra i Santi Francesco, Domenico, Elisabetta e Teresa” di autore ignoto, asportato dalla Chiesa Santa Maria delle Grazie di Montesarchio (Benevento) nel 1997. L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, trae spunto dalla denuncia di furto, presentata da un antiquario napoletano, di numerose opere d’arte in suo possesso e conservate all’interno del magazzino.

 

Oltre ad accertare che la denuncia non era altro che un mezzo, messo in atto dallo stesso antiquario, per tornare in possesso di beni dallo stesso posti in commercio (nell’abitazione del denunciante sono stati rinvenute opere d’arte da lui stesso inserite in denuncia), i riscontri investigativi hanno consentito inoltre di sequestrare numerosissime opere provenienti da 12 furti avvenuti in tutta Italia in danno di private abitazioni e di istituti di culto.Oltre alle opere di antiquariato, nel corso delle indagini, sono stati anche sequestrati oltre 4mila reperti archeologici tra monete e vasi. Nell’ambito dell’indagine sono state trovate 5 parti del dipinto, mentre la sesta, la più importante per la sua iconografia in quanto rappresenta la parte centrale del dipinto, è stata sequestrata, sempre su disposizione della Procura di Napoli, nel corso di una vendita presso una nota casa d’asta del capoluogo campano. Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione dell’immagine con quelle contenute nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.


Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2020 - 12:42


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento