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Napoli: vandalizzata l’aiuola centrale di piazza Vanvitelli. Capodanno: “ Grave episodio sul quale occorre indagare “

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Napoli: vandalizzata l’aiuola centrale di piazza Vanvitelli. Capodanno: “ Grave episodio sul quale occorre indagare “. “ L’aiuola centrale di piazza Vanvitelli, affidata alla ditta “Il Chioschetto”, una delle poche che, grazie all’impegno costante della famiglia Estate, si salva dallo stato di degrado e d’abbandono che, negli ultimi tempi, affligge il poco verde pubblico a disposizione dei circa 120mila residenti dell’area collinare del capoluogo partenopeo, è stata oggetto nel corso della notte scorsa di gravi episodi di vandalismo, che hanno portato alla distruzione di buona parte del prato e dei fiori che l’adornavano e alla manomissione dell’impianto d’irrigazione, con danni di notevole entità ancora da quantificare.

Ci auguriamo che la ditta, che ha avuto in affidamento l’aiuola, provveda, in tempi rapidi, alle attività necessarie per restituirla alla collettività nuovamente abbellita e funzionale. Nel contempo chiediamo alle autorità competenti di promuovere le indagini del caso al fine di accertare eventuali responsabilità nell’accaduto, ai sensi dell’art. 635 c.p. “. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, esprime la sua dura condanna per il grave atto di vandalismo che ha colpito l’aiuola centrale della più importante piazza del quartiere Vomero, aiuola che, negli anni, è diventata l’emblema di un modo nuovo di gestire il verde pubblico, essendo stata la prima ad essere affidata ai privati interessati, sulla base di un protocollo d’intesa stilato all’epoca dall’amministrazione comunale.

“ E’ inaccettabile – prosegue Capodanno – che gli autori del gesto vandalico rimangano impuniti. La piazza è video sorvegliata con tanto di telecamere. Sarà dunque cura delle autorità preposte, una volta aperta l’indagine da parte degli inquirenti a seguito della denuncia inoltrata dall’affidatario, esaminare i filmati e individuare gli autori che dovranno risarcire anche i danni causati, oltre a subire le conseguenze previste dal codice penale che possono comportare la reclusione fino a tre anni, in base all’articolo di legge richiamato “.

” Né trova giustificazione alcuna il fatto che i danni siano stati causati durante i festeggiamenti per la vittoria del Napoli in Coppa Italia – sottolinea Capodanno -. Amare la Città non significa solo essere tifoso della squadra del cuore ma principalmente tutelare, rispettare e custodire le poche bellezze che purtroppo ci restano, peraltro in un quartiere, come il Vomero, che, come è sotto gli occhi di tutti, specialmente in materia di verde pubblico, ma non solo, attraversa uno dei momenti più bui della sua storia “.

Capodanno chiede che sul grave episodio si faccia al più presto piena luce, individuando gli autori del gesto vandalico per i provvedimenti del caso.


Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2020 - 19:27

Antonio Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

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