Napoli. Forti tensioni nella tarda serata di ieri durante i controlli della polizia in piazza Bellini. Secondo la Questura, agenti sarebbero stati minacciati, in sei sono rimasti feriti lievemente, auto della polizia danneggiate.
Il Centro sociale sostiene che ci sono stati abusi da parte delle forze dell’ordine e che tre ragazzi sarebbero stati fermati senza motivi. Poi trasferiti in carcere nella notte. In un comunicato sulla propria pagina facebook il gruppo “Mezzocannone Occupato” annuncia: “Quanto accaduto al centro storico di Napoli ci racconta ancora una volta di un episodio di violenza ingiustificata da parte delle forze dell’ordine, a farne le spese sono stati tre giovani ragazzi che non avevano colpa alcuna se non quella di stare bevendo una birra in una piazza della loro città. Stamattina saremo per le strade del centro storico per volantinare e per raccontare a tutta la città quanto accaduto! Diciamo basta agli abusi in divisa!”.
Momenti di forte tensione si erano registrati ieri sera nella centrale Piazza Bellini, una delle aree della movida napoletana, durate un servizio di controllo del territorio da parte di operatori della Polizia. Secondo la Questura nell’identificare alcune persone gli agenti “sono stati insultati, accerchiati e minacciati da numerose persone”. Gli agenti, evidenzia la questura, hanno riportato contusioni e le auto di servizio sono state danneggiate. Dice il questore Alessandro Giuliano: “Gli operatori delle Volanti hanno gestito la situazione con equilibrio, a fronte di un inaccettabile comportamento aggressivo e minaccioso di decine di persone. Verranno svolte indagini per individuare i responsabili di queste condotte”.
Di diverso parere il centro sociale ‘Mezzocannone occupato’ che riferisce su fb: “Tre nostri attivisti sono stati bloccati ingiustificatamente a Piazza Bellini. Segue il video che documenta gli abusi perpetrati dalle forze dell’ordine. Chiediamo a tutte e tutti di raggiungerci fuori la Questura per dire basta a qualsiasi forma di abuso in divisa”.
In alcuni video si sentono le urla di diversi presenti che chiedono di sapere il perche’ dell’azione delle forze del’ordine le quali fanno salire sulle auto alcune persone per condurle in Questura. Si sente anche la voce di una giornalista che chiede con insistenza di conoscere i motivi dell’azione della polizia.
Articolo pubblicato il giorno 15 Giugno 2020 - 06:09