Il protocollo e’ stato formalizzato in una delibera di Giunta proposta dall’assessore Francesca Menna e approvata nella serata di ieri. Al Parco Sommerso, riserva marina dello Stato dal 2002 e luogo della “cultura” dal 2004 al pari di altri musei e parchi archeologici italiani, sara’ consentito l’accesso su prenotazione attraverso l’App scaricabile dal sito https://www.areamarinaprotettagaiola.it/prenotazione, linkato anche sul sito istituzionale del Comune. Questa stessa App e’ resa disponibile dall’ente gestore parco, diretto da Maurizio Simeone, anche per l’accesso all’area di balneazione pubblica ospitata all’interno del Parco Sommerso di Gaiola in zona B di riserva generale.
Ci si potra’ prenotare per accedere alla spiaggia fino ad un massimo di 75 persone in presenza contemporanea per ogni turno, che sono previsti dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, il Parco chiudera’ alle ore 19.00. “Il Parco Sommerso di Gaiola e’ condizionato al rispetto delle misure governative per l’emergenza Covid-19 contenute nel DPCM del 17 maggio, cosi’ come la spiaggia pubblica al rispetto delle normative nazionali e regionali per la prevenzione di contagio si spiega – Il Parco Sommerso di Gaiola quindi per la sua conformazione e natura giuridica, per riaprire al pubblico, dovra’ rispettare contemporaneamente in unico piano di sicurezza che ha redatto, le prescrizioni normative vigenti per l’apertura al pubblico dei Siti Culturali, delle Aree Naturali protette, e delle spiagge di balneazione pubblica oltre ovviamente a quelle per la sicurezza dei lavoratori.
Questo piano e’ stato recepito nel protocollo d’intesa e nel Piano Spiagge della Delibera Comunale n. 173 del 29.05.2020. Alla luce di tale complessita’ legislativa e al fine di agevolare il percorso di apertura del Parco, nell’intento di restituire alla cittadinanza un’area di estremo valore naturalistico e culturale ma anche un luogo sicuro dove poter svolgere attivita’ di balneazione, l’Ente gestore insieme al Comune di Napoli e all’Autorita’ Portuale ha stilato un protocollo d’intesa che contempla tutte le normative previste”. Il protocollo d’intesa inoltre definisce modalita’ di comportamento idoneo per poter fruire di un bene pubblico nella tutela e nel rispetto degli ecosistemi naturali.
I cittadini dovranno rispettare: il divieto di introduzione nell’area di vuoti a perdere di qualsiasi genere; il divieto di abbandonare rifiuti di qualsiasi genere nell’area; l’obbligo per i fumatori di dotarsi di appositi portacicche portatili. Tutte le parti si impegneranno a diffondere queste modalita’ di accesso e di comportamento nell’ottica del principio “Zero Waste” in linea con le finalita’ del Parco e i principi culturali che animano l’Assessorato alla tutela del mare e l’Amministrazione tutta.
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