Fortunatamente i dodici dipendenti sono rimasti illesi. ”Quanto accaduto e’ un’aggressione violenta e ingiustificata – afferma l’assessore al Welfare, Monica Buonanno – perche’ non e’ con la violenza che si pone rimedio alle enormi difficolta’ quotidiane. Siamo consapevoli di essere parte di un complicato sistema di protezione sociale che spesso confligge con gli atti amministrativi necessari ma la nostra quotidiana battaglia e’ quella che prova a coniugare la perfezione degli atti amministrativi con la rapidita’ necessaria alle erogazioni di servizi e misure ai cittadini. A tutti i dipendenti vanno la mia completa e piena solidarieta’, comprensione e supporto perche’ mai e poi mai una persona deve trovarsi in situazioni di pericolo nello svolgimento dell’attivita’ lavorativa”. Gli aggressori – a quanto si apprende – sono cittadini che usufruiscono dell’assistenza dei Servizi Welfare comunali e pretendevano denaro e servizi.
I due uomini sono poi fuggiti ma sono stati identificati e il dirigente dell’ufficio ha sporto denuncia. ”Abbiamo immediatamente contattato le forze dell’ordine per avere un maggiore controllo degli uffici oggetto dell’aggressione – aggiunge l’esponente della Giunta de Magistris – che sono presidio pubblico di prossimita’ reale. Come cittadina e come assessore sono accanto a tutti i dipendenti, affinche’ non si sentano soli e sappiano che l’amministrazione e’ come sempre dalla loro parte”. ”Noi non smetteremo mai di lottare affinche’ ai cittadini piu’ fragili sia data la possibilita’ di vivere meglio – conclude Buonanno – e questo e’ il motivo che mi ha spinto, tra gli altri, a volere fortemente l’albo pubblico per le tutele, atto di grande dignita’ e attenzione verso le persone deboli. Non finiro’ mai di ringraziare l’ufficio Programmazione sociale per il contributo che sta dando a rendere l’albo pubblico una realta’ per la citta’ di Napoli”.
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