Telemedicina e relativi percorsi amministrativi(prenotazione, pagamento tickets)e clinico-assistenziali potenziati. Il Polcincilino Federico II di Napoli risponde così alla necessità di garantire asssistenza ai pazienti in modo da garantire la salute di tutti e il rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19.
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Già durante la fase di lokcdown, l’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, per garantire in sicurezza le prestazioni sanitarie urgenti, quelle da effettuare in un arco temporale tra i 3 e i 10 giorni dalla prenotazione, lì dove possibile, senza sovraffollare le sale di attesa e gli ambulatori, ha attivato procedure di telemedicina. Attiva, dunque, dal 30 marzo scorso, l’azienda ha potenziato l’offerta estendendola, nel caso in cui e’ possibile, a diverse discipline. E, per non allungare le liste d’attesa, sono state create anche ‘agende di telemedicina’. Così, ad oggi, gli Ambulatori che hanno aderito all’assistenza in telemedicina sono: Centro Ipertensione, Diabetologia di tipo 1 e 2, Diabete in gravidanza, Diabete post Chirurgia bariatrica, Malattie rare del metabolismo glicidico,
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‘Piede diabetcio’, Terapia con microinfusore o in terapia multiniettiva; ambulatorio per le malattie emorragiche, i disordini ereditari trombofilici e le trombofilie immunologiche e non congenite; Nutrizione clinica e per educazione alimentare; Immunologia e Allergologia; Pediatria; Neuropsichiatria Infantile; Diabetologia pediatrica; Endocrinologia generale; ambulagotrio Net e ambulatorio Cibo; Malattie endocrine rare, Tumori ipofisari secernenti e non secernenti, ipopituitarismo, Deficit Gh e Acromegalia; Endocrinologia della donna, osteoporosi e metabolismo calcio-fosforo; Surrenalica. L’Anzienda ospedaliera ha intenzione anche di estendere la possibilità della telemedicina attraverso l’uso di dispositivi che metteranno in comunicazione tramite app dedicate l’utente con il clinico.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2020 - 11:16 / di Cronache della Campania