Musicultura riporta la musica live nei tempi del coronavirus e vince la scommessa.
E lo ha fatto con grande successo, nelle due serate di musica dal vivo a Recanati, dove ha presentato le canzoni dei sedici artisti finalisti dell’edizione del Festival 2020, in diretta sulle frequenze di Rai Radio1 e in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1.
Una due giorni emozionante che ha testimoniato in un momento storico difficile la ripartenza della musica dal vivo con una prova impegnativa. Tra sanificazione degli spazi, distanziamenti e percorsi obbligati Musicultura e Rai Radio1 sono riusciti perfettamente a condividere la forza e la penetrazione della musica live.
“Una maratona live che dopo tanto parlare di ripartenza è riuscita a tramutare in fatti le parole – ha dichiarato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura – è stato emozionante vedere gli artisti ritrovarsi sul palco a suonare insieme e le maestranze di nuovo ai loro posti. È un primo, vero passo verso la normalità di cui tutti abbiamo bisogno, premiato anche dai grandi numeri degli ascolti delle dirette di Radio1 e dei social”.
Tra i 16 finalisti del Festival che si sono esibiti nella due giorni live i quattro artisti napoletani Blindur, Hanami, La Zero e Peppoh aseguire i commenti del direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri sulle loro canzoni.
La Zero di Napoli con Mea culpa: un equilibrio suggestivo tra sonorità di avanguardia e profumi di villanella dà nuova attualità ad una domanda antica: si può morire di amore?
Peep-oh di Napoli con Where Is the Rapstar?: se più rapper sapessero cantare, se più cantanti sapessero rappare, se in musica cuore e cervello si frequentassero di più… avremmo più canzoni come questa.
Blindur di Napoli con Invisibile agli occhi: un’orchestrazione ispirata, una chitarra nevrile, una voce che si fa anima. Come raccontare un malessere esistenziale ed insieme aprire uno spiraglio di luce.
Hanami di Napoli con Contro volontà: una voce struggente ed affilata, una storia di amore e di rivalsa, un connubio felicemente calibrato tra fraseggio melodico e modulazione armonica.
Con Blindur, Hanami, La Zero e Peppoh si sono esibii gli altri finalisti Cogito, ULULA & LaForesta, SofSof, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, I miei migliori complimenti, Senna, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza.
Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere peculiarità del Festival, in un viaggio live nella musica italiana raccontato da tre conduttori d’eccezione di Rai Radio1 John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo.
“Durante il lockdown ho avuto un blocco di creatività e ho sentito molto la costrizione e l’effetto prigionia di trovarsi privati di certe libertà, io come altri ho dovuto congelare un disco in uscita – ha raccontato in diretta Francesco Bianconi – Il fatto che Musicultura sia uno dei primi eventi in cui il movimento della musica ricomincia a far sperare mi mette di buon umore.”
Sulle note di Una citta per cantare, è intervenuto Ron, tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival: “Ho sentito tantissimo coraggio nelle canzoni dei finalisti di Musicultura, la voglia di essere diversi, quello che loro amano e quello che sono, testi interessanti, divertenti con arrangiamenti bellissimi e questo è molto importante, troppo spesso in giro si ascoltano solo scopiazzamenti”. In collegamento da Cremona Frankie hi-nrg mc da quest’anno anche lui nel Comitato di Garanzia del Festival è chiamato a giudicare i finalisti: “Essere nel Comitato di Garanzia è un piacere e una responsabilità. E’ necessaria un attenzione specifica nell’ascolto dei brani e soprattutto nei riascolti ho potuto apprezzare meglio cose non sempre confacenti alle mie abitudini musicali, mi son trovato a decidere in una rosa di belle canzone molto varie e molto fresche”
È Rai Isoradio ora a prendere in consegna i sedici brani finalisti in una programmazione radiofonica di quattro momenti giornalieri di messa in onda. Qui i dettagli del calendario di programmazione delle canzoni www.musicultura.it/musicultura-2020-su-rai-isoradio/
Un viaggio live nell’Italia della musica d’autore che si concluderà con le esibizioni degli otto vincitori del Festival e dei grandi ospiti nelle serate Finali di Musicultura a fine agosto all’Arena Sferisterio di Macerata.
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