L’università di Barcellona ha trovato (forse) tracce del nuovo coronavirus in un campione di acque reflue del marzo 2019. Come è possibile e che cosa significa?
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Su Wired si parla appunto di questa scoperta che ha dell’incredibile perchè se vero conferma i sospetti che ognuno di noi ha fatto in questi mesi.
Sospetti che sorgono spontaneamente quando leggiamo e sentiamo notizie di studi che attestano la presenza del coronavirus nelle nostre città, qui in Europa, anche molto prima che l’epidemia scoppiasse in Cina: i ricercatori dell’Istituto superiore di sanità lo hanno trovato in campioni di acque reflue di Milano e Torino del dicembre 2019, e adesso anche l’università di Barcellona fa sapere di avere un campione positivo risalente addirittura a marzo 2019.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2020 - 18:54