“In autunno sara’ importante raccomandare la vaccinazione antinfluenzale”, ma l’averla fatta, “non consentira’ di escludere a priori, in chi presentera’ sintomi respiratori, che si tratti di influenza”. A precisarlo, in vista della campagna vaccinale che quest’anno sara’ offerta gratuitamente a partire dai 60 anni e per i bambini da 6 mesi a 6 anni, e’ Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita’ (Css) e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts), intervenuto durante la trasmissione Agora’, su Rai 3.
“La risposta immunitaria al vaccino, infatti, – ha spiegato – non e’ per tutti uguale e, nella popolazione anziana, la percentuale di risposta positiva negli immunizzati scende al 35-40% del totale”. C’e’ gia’, ha aggiunto, “una forte attivita’ da parte della Direzione Prevenzione del Ministero della Salute per rendere disponibili le dosi del vaccino antifluenzale e anche contro lo pneumococco, ovvero un batterio che provoca polmoniti e previene casi gravi e letalita’ soprattutto tra i piu’ i piu’ anziani”. Quanto al futuro, conclude Locatelli, che dirige il dipartimento di Onco-ematologia pediatrica, terapia cellulare e genica dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesu’ di Roma, “mi auguro torneremo presto ad abbracciarci. Perche’ una delle cose che mi mancano di piu’ e’ proprio l’abbraccio con i pazienti con tumore in eta’ pediatrica che ho il privilegio e la possibilita’ di curare”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Giugno 2020 - 12:19