Riparte malissimo il campionato della Juve Stabia: all’Adriatico di Pescara termina 3-1 per i padroni di casa. Prestazione horror da parte di Germoni.
Il ritorno in campo della Juve Stabia è amaro. A Pescara termina 3-1 per i padroni di casa grazie alle reti di Pucciarelli, Zappa e Greco per i biancoazzurri e di Elia il gol della bandiera di Elia, tutte nella ripresa. Le prime due reti sono nate da due clamorosi errori di Luca Germoni, apparso totalmente fuori forma sia mentale che fisica. Era difficile ripartire dopo oltre tre mesi e farlo su un campo complicato come l’Adriatico assomigliava a una missione quasi impossibile. Ma se la sconfitta matura da errori individuali e decisamente evitabili, fa ancora più male. Il compito di Caserta e i suoi, già a partire da questa sera, sarà quello di voltare subito pagina e pensare alla sfida decisiva di venerdì sera contro il Livorno al Romeo Menti di Castellammare.
PRIMO TEMPO. La prima occasione del match capita sul destro di Bifulco dopo pochissimi minuti di gioco. Proprio l’ex esterno del Napoli e Luigi Canotto cominciano la partita con un atteggiamento quasi perfetto, mettendo in crisi i loro diretti avversari. Ma la più grande occasione della prima frazione è per il Pescara: prima Memushaj e poi Galano falliscono un’opportunità importante da pochissimi metri.
SECONDO TEMPO. I secondi 45 minuti sono da film horror per la Juve Stabia: la condizione fisica cala moltissimo e gli errori tecnici aumentano a dismisura. Clamoroso è il disimpegno di Germoni che perde palla fuori la sua area di rigore e regala il vantaggio siglato da Pucciarelli. Ma gli errori da parte del terzino sinistro non finiscono qui: anche sul gol di Zappa è incredibile la sua disattenzione che porta al doppio svantaggio. Il 2-0 affossa definitivamente la Juve Stabia che stacca la spina e subisce anche la terza rete di Greco. Inutile il 3-1 finale di Elia.
Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2020 - 19:57 / di Cronache della Campania