“Grazie alla mediazione che ho condotto insieme ai tecnici del ministero del Lavoro e al sottosegretario al Mise, Alessandra Todde, Jabil ha deciso di revocare i 190 licenziamenti dello stabilimento di Marcianise”, in provincia di Caserta. Così la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, aggiungendo che continuerà “a seguire la questione” assicurandosi che “venga garantita loro un’adeguata prospettiva occupazionale”.
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“In questi giorni abbiamo lavorato senza sosta per giungere al miglior accordo possibile per tutti, a cominciare dai lavoratori”, sottolinea Catalfo. “Non e’ stato facile, ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Con le misure ordinarie e straordinarie messe in campo dal mio ministero e dal Mise per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, i lavoratori di Jabil non solo riceveranno un sostegno al reddito con la cassa integrazione, ma saranno accompagnati in un percorso di ricollocazione verso altre aziende”, spiega la ministra.
Appena raggiunto l’accordo per il ritiro dei 190 licenziamenti alla Jabil di Marcianise, dopo un’ultima giornata di trattative cominciata questa mattina, in videoconferenza con la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, la sottosegretaria allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, il management di Jabil e i responsabili nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm. “Oltre al ritiro dei licenziamenti, per noi e’ di fondamentale importanza che l’accordo preveda che i lavoratori che saranno ricollocati presso altre aziende, conserveranno le stesse condizioni economiche e giuridiche maturate ad oggi presso Jabil.” Lo ha dichiarato Fabio Palmieri, responsabile Fiom per Jabil.
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2020 - 17:51