I Nas sequestrano dispositivi anti Covid in tutta Italia. Dpi, igienizzanti e altre sostanze ritirate dal mercato. Sono oltre 60 mila le mascherine irregolari sequestrate negli ultimi giorni a seguito di una serie di accertamenti effettuati dai Nas di Milano, Udine, Napoli, Parma, Livorno Treviso. L’operazione ha portato al ritiro dal mercato di dispositivi irregolari, e si e’ conclusa anche la denuncia di 3 persone all’autorita’ giudiziaria per il reato di frode. In Friuli Venezia Giulia, in particolare, i sequestri sono avvenuti a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. Considerevoli sono stati anche gli esiti di un’ispezione condotta dal Nas di Milano in una ditta lombarda di produzione di cosmetici. All’interno della struttura, infatti, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 23 tonnellate e mezzo di un disinfettante realizzato in Gran Bretagna, la cui etichetta presentava discordanze sulla reale composizione chimica del prodotto.
Altre 7.532 confezioni della medesima merce, gia’ commercializzate, sono state recuperate in un supermercato della provincia milanese. Il Nas di Parma, invece, ha denunciato in stato di liberta’ il titolare di una ditta in provincia di Piacenza, dove erano state rinvenute circa 2 tonnellate di perossido di idrogeno, pronte per essere commercializzate nonostante fossero prive dell’autorizzazione richiesta dalla legge. Il sindaco di un comune in provincia di Brindisi, infine, su segnalazione del Nas di Taranto, ha disposto l’immediata sospensione di test sierologici a pagamento, perche’ questi venivano effettuati da un laboratorio privato sprovvisto della specifica autorizzazione, rilasciata dall’autorita’ competente. Nella giornata di ieri, al Comando generale del Nas – che conta 38 Nuclei territoriali – e’ stato fatto un primo bilancio dei tre mesi e mezzo di pandemia: sono state rilevate oltre 1.500 violazioni commerciali, con 343 denunce, 700 provvedimenti amministrativi, piu’ di 3 milioni e mezzo di mascherine sequestrate con 142 mila igienizzanti, 1.200 fra ventilatori e attrezzature per terapie intensive e sale operatorie requisiti, con quasi due milioni di confezioni di farmaci pronte per essere spedite all’estero e invece bloccate sul territorio nazionale. Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanita’ ha ricevuto fino ad ora 302 deleghe dell’autorita’ giudiziaria per svolgere indagini specifiche: 157 al Nord, 91 al Centro, 54 al Sud e nelle isole.
Articolo pubblicato il giorno 6 Giugno 2020 - 18:24