#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 19 Dicembre 2024 - 13:55
12.8 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Furbetti del bonus della spesa e frodi sui dpi anti-Covid a Caserta

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Dopo un 2019 incentrato soprattutto sul contrasto alle frodi fiscali, al contrabbando di sigarette e prodotti petroliferi e ai “furbetti del reddito di cittadinanza” (62 quelli denunciati dall’autorita’ giudiziaria), nel 2020 l’azione della Guardia di Finanza di Caserta si e’ concentrata sugli illeciti connessi all’emergenza Coronavirus; negli ultimi mesi sono stati sequestrati oltre 1,5 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, circa 1.000 confezioni e 14.000 litri di disinfettante prodotto illecitamente, con quaranta imprenditori denunciati, e sono stati scoperti altri furbetti, ben 542, quelli del “bonus spesa COVID-19”.

I dati sono stati resi noti oggi dalla Guardia di Finanza in occasione del 246esimo anniversario della Fondazione del Corpo, e racchiudono il bilancio operativo del 2019 e dell’emergenza Covid. Lo scorso anno le Fiamme Gialle hanno scoperto nel Casertano 34 casi di “frodi carosello” realizzate per evadere l’Iva, attraverso l’utilizzo di societa’ “cartiere” o “fantasma, sequestrando beni per 67 milioni di euro; tredici le persone arrestate per reati fiscali (soprattutto false fatturazioni, occultamento di scritture contabili e omessa dichiarazione) con 193 soggetti denunciati e 74 evasori totali scoperti; nel corso di decine di ispezioni in altrettante aziende, i finanzieri hanno accertato la presenza di 680 lavoratori in nero o con posizione irregolare, sanzionando 249 datori di lavoro. Sul fronte del contrabbando di sigarette, nel 2019 sono state sequestrate oltre 27 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e di 16 automezzi usati per il trasporto delle “bionde”.

PUBBLICITA

Tra le indagini piu’ rilevanti condotte dalla Guardia di Finanza, quella del settembre 2019, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha ipotizzato l’esistenza di un’ampia attivita’ speculativa all’interno dell’area dell’Interporto Maddaloni – Marcianise, con il coinvolgimento di imprenditori e del dirigente dell’ufficio all’Urbanistica del Comune di Marcianise, accusato di aver rilasciato tre permessi a costruire illegittimi; sessantasei le persone denunciate per reati in materia di appalti e corruzione. Serrato il contrasto anche alla contraffazione del Made in Italy, con oltre 135.000 prodotti industriali sottoposti a sequestro. Durante l’emergenza Covid, la Guardia di Finanza ha realizzato 12mila controlli per per assicurare il rispetto delle misure di contenimento, verbalizzando 1.500 persone e sanzionando 122 esercizi commerciali.


Articolo pubblicato il giorno 23 Giugno 2020 - 14:42

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento