Dopo il caso Uber di Milano si cerca di far luce le reali condizioni di lavoro dei giovani riders
Avellino. Durante il fine settimana i Carabinieri del Comando Tutela Lavoro e di tutti i Comandi provinciali dell’Arma sul territorio nazionale hanno intervistato oltre mille “riders”, operanti per le principali “piattaforme virtuali“ del “food delivery”, al fine di acquisire informazioni utili alle indagini in corso, delegate all’unita specializzata dell’Arma dalla Procura della Repubblica di Milano, sulla gestione del rapporto di lavoro da parte delle citate “piattaforme“. Le attività dei Carabinieri si sono svolte su strada e contestualmente in tutte le province, tra cui anche quella irpina, ed hanno consentito di “fotografare”, attraverso la voce dei lavoratori e delle condizioni reali constatate sul territorio, le modalità di svolgimento del servizio e le forme di tutela loro garantite, sia sotto il profilo della sicurezza che sanitario.
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2020 - 14:42 / di Cronache della Campania