Il consigliere regionale: “Invece di organizzare lo smart working, la Regione proroga la chiusura per altri 60 giorni Parliamo di sportelli indispensabili per far ripartire il mercato del lavoro, soprattutto da quando c’è il supporto dei Navigator.
“E’assolutamente incomprensibile la proroga di ulteriori due mesi di chiusura dei Centri per l’impiego della Campania. Così come è inspiegabile la mancata organizzazione del lavoro presso gli stessi uffici, fin dal primo giorno di lockdown, in modalità smart working, così come si è proceduto per qualunque altro ufficio pubblico in Campania e nel resto del Paese. In una regione che sta pagando a caro prezzo gli effetti dell’emergenza sanitaria e che è tra i primi posti in Europa per tasso di disoccupazione, è paradossale tenere chiusi per quattro mesi Centri che rappresentano uno spiraglio fondamentale per offrire opportunità occupazionali”. Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, primo firmatario di un’interrogazione alla Giunta regionale.
“Bisognava provvedere fin da subito a organizzare il lavoro del personale dei Centri per l’impiego, affinché la loro opera non si fermasse neppure per un solo giorno. Parliamo di sportelli indispensabili per far ripartire il mercato del lavoro, soprattutto da quando c’è il supporto dei Navigator, figure istituite con il Reddito di cittadinanza e che si stanno rivelando fondamentali, incrociando domanda e offerta di lavoro”.
Gustavo Gentile
Picchia il complice dell’assassino del figlio e finisce sotto processo con gli amici Oggi Giuseppe… Leggi tutto
Un giovane truffatore di Napoli è stato arrestato a Ferrara dalla polizia mentre tentava di… Leggi tutto
Ora c'è un nome e un movente, anzi più di uno. Ad uccidere il sindaco… Leggi tutto
Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 22 novembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto