Due tartarughe trovate morte in un solo giorno. Dopo quella del Lago Patria, un’altra Caretta ritrovata senza vita a Castellammare, aveva forse ingerito plastica. Verdi: “Bisogna verificare la natura dei decessi, abbiamo interpellato l’Arpac ed il Centro Ricerche Tartarughe Marine. Dobbiamo seriamente difendere l’ambiente e la natura dalla distruzione dell’uomo.”
Nell giornata del 3 giugno un’altra tartaruga è trovata morta dopo quella al Lago Patria.Come raccontato dalla pagina Facebook “Rete Difesa del Sarno Castellammare di Stabia”, nei pressi del Lido Desio di Castellammare di Stabia è stato ritrovato il corpo senza vita di una tartaruga appartenete alla specie Caretta Caretta. Si presume che la morte della tartaruga sia riconducibile all’ingestione di materiale plastico.
“Due esemplari di Caretta Caretta ritrovati morti nella stessa giornata, la situazione è molto preoccupante, questo esemplare è a rischio estinzione in Italia. Da quanto ci è stato riferito sembrerebbe che la tartaruga ritrovata a Castellammare sarebbe morta per aver ingerito della plastica, da un esame approssimativo non risulterebbero ferite sul corpo della testuggine. Ciò ci spinge a rilanciare il nostro appello ad utilizzare meno plastica, sostituendola con materiali biodegradabili, e soprattutto contro gli incivili che abbandonano gli oggetti di plastica dappertutto inquinando l’ambiente e mettendo in pericolo la fauna. Occorrerà capire la natura del decesso delle due tartarughe, per questo abbiamo interpellato l’Arpac, per un’analisi delle acque, e il Centro Ricerche Tartarughe Marine. Dobbiamo pensare seriamente a difendere l’ambiente e gli animali dalla forza distruttiva dell’uomo.”- hanno dichiarato Il Consigliere Regionale del sole che ride Francesco Emilio Borrelli e Marilena Schiano Lo Moriello, responsabile dei Verdi di Castellammare.
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2020 - 20:37