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Djokovic positivo al coronavirus: il tennis scosso dalle polemiche

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Djokovic positivo al coronavirus: il tennis scosso dalle polemiche. “Ho fatto il test e sono positivo al virus come mia moglie Jelena, mentre i nostri figli sono negativi”. Il post sui social di Novak Djokovic ha dato una spallata al mondo del tennis che già si interrogava polemicamente sui casi emersi nei giorni scorsi all’Adria Tour.

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Il numero uno del mondo è sempre stato contrario ai vaccini e, probabilmente, continuerà a mantenere fede alla sua posizione intransigente nonostante la positività, però in questo momento non è l’unico a tremare. “Tra cinque giorni mi sottoporrò a un nuovo esame”, ha aggiunto Nole specificando che rimarrà in quarantena due settimane oltre a dichiararsi “dispiaciuto” per quanto è successo. “Abbiamo organizzato questo torneo in un momento in cui la forza del virus stava diminuendo, credendo che ci fossero le condizioni per farlo. Sfortunatamente, il virus c’è ancora e dobbiamo imparare a conviverci. Sono profondamente dispiaciuto per ognuno di questi nuovi casi. Spero che non ci siano complicazioni e che alla fine tutti stiano bene”, si legge in una nota.Da paziente asintomatico Djokovic non avrà ripercussioni sulla sua salute, dovrà solo pazientare un paio di settimane per riprendere ad allenarsi.

Restano invece le polemiche feroci che lo hanno coinvolto per l’organizzazione di questo torneo-esibizione a scopo benefico disputatosi a Zara. Nole non è il primo e non è il solo a essere finito nelle grinfie del coronavirus. Nelle ultime ore hanno reso pubblica la loro contaminazione da Covid-19 Viktor Troicki, Grigor Dimitrov e Borna Coric sollevando un putiferio. L’accusa è di aver messo in piedi la seconda tappa dell’Adria Tour senza tenere minimamente in considerazione il distanziamento sociale e le misure di prevenzione. Insomma, stadio pieno, selfie con i tifosi, assembramenti e persino feste in discoteca.Superficialità che hanno irritato gli stessi colleghi del numero uno del mondo, in particolare Andy Murray. Il campione scozzese, infatti, non le ha mandate a dire: “Ho sempre avuto un bel rapporto con lui ma cosa è accaduto in questi giorni non ha contribuito a fornire una bella immagine del tennis. E’ importante che gli atleti più famosi a livello mondiale si mostrino rispettosi delle regole”.


Articolo pubblicato il giorno 23 Giugno 2020 - 17:54

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