”Cosa faro’ dopo il sindaco? Quello che piu’ mi interessa e’ un progetto nazionale, costruire un’alternativa nel Paese che metta al centro l’attuazione della Costituzione, quei valori che si sono persi come la questione morale, la giustizia sociale, l’ambiente, i diritti”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, su Rai Radio 1, in merito alle sue prospettive da qui a un anno quando terminera’ il suo secondo e ultimo mandato da sindaco. De Magistris ha spiegato che non pensa a un partito o a un movimento affermando che ”l’esperienza di Napoli ha dimostrato che si puo’ andare lontano anche senza costruire partiti. Bisogna mettere in connessione quella parte del Paese che oggi non e’ rappresentata e che e’ molto forte”.
L’ex pm ha sottolineato che a Napoli ”abbiamo realizzato forse per primi un laboratorio che e’ diventato un’esperienza unica in Italia dove siamo la citta’ piu’ a sinistra del Paese completamente governata da liste civiche e dalla sinistra e dove il Pd e il M5s, cosi’ come il centrodestra, sono all’opposizione. In questi anni – ha aggiunto – abbiamo fatto cose di sinistra e portato NAPOLI, prima dell’emergenza Covid, ai vertici internazionali per cultura e turismo, ci siamo impegnati sui beni comuni e reso i giovani protagonisti. Sono tutte tematiche che la sinistra di governo inserisce solo nella retorica o nelle campagne elettorali mentre NAPOLI ha dimostrato che dal basso si puo’ costruire un’alternativa che noi vorremmo riproporre a livello nazionale”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 24 Giugno 2020 - 14:07