Coronavirus allarme negli Usa, molti contagi tra 20enni e 30enni.Nel sud degli Stati Uniti si registra un preoccupante aumento dei casi di Coronavirus tra ventenni e trentenni.
In zone della Florida, della Carolina del Sud, della Georgia, del Texas e di diversi altri Stati, molti dei quali sono stati fra i primi a riaprire, l’eta’ media dei contagiati si e’ nettamente abbassata. Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha affermato che c’e’ stato “un radicale mutamento” con tanti casi di Under 30 contagiati che sono per lo piu’ asintomatici e non richiedono cure ma possono contagiare genitori e nonni. Nel grande Stato meridionale sabato si sono registrati piu’ di 4mila nuovi casi, il terzo giorno consecutivo in cui viene battuto il record. Stessa progressione in Carolina del Sud, dove ora emerge che il 18% dei nuovi contagi riguarda persone tra i 21 e i 30 anni di eta’.
I medici attribuiscono questo trend alla mancanza di distanziamento sociale, particolarmente diffusa tra i piu’ giovani. In Mississippi un dirigente sanitario ha definito “estremamente deludente” il rispetto delle regole anti-Ciovid-19 da parte della popolazione. Alcuni nuovi focolai sarebbero attribuibili ai ‘rave party’ organizzati da confraternite universitarie. Negli Usa ci sono gia’ stati oltre due milioni e 200 mila casi di Coronavirus e quasi 120 mila morti. Negli ultimi giorni la media dei nuovi casi giornalieri e’ passata da 20mila a piu’ di 30mila e in ben 19 Stati del Sud, dell’Ovest e del Midwest i contagi sono di nuovo in aumento.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2020 - 11:51