Concorso esterno un associazione camorristica. Con questa accusa le forze dell’ordine hanno arrestato nel corso del blitz che ha decapitato tre clan nel Napoletano i tre fratelli del parlamentare Luigi Cesaro. Antimo e’ finito in carcere, Aniello e Raffaele agli arresti domiciliari.
Sotto sequestro anche la societa’ “Il Molino”. L’inchiesta e’ condotta dai pm Giuseppina Loreto e Antonella Serio e le ordinanze sono firmate dal gip Tommaso Miranda. La misura degli arresti domiciliari e’ stata eseguita nei confronti di Aniello e Raffaele entrambi gia’ coinvolti in un’altra inchiesta su presunte collusioni con la camorra. In carcere invece va un terzo fratello, Antimo, patron del centro di analisi ‘Igea’ di Sant’Antimo.
Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2020 - 09:48