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Collezione Paolo VI: 10 anni di storia, 10 artisti per il futuro. 26 giugno appuntamento online

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In occasione del decennale dall’inaugurazione della Collezione Paolo VI, appuntamento domani 26 giugno per un incontro con gli artisti finalisti del Premio Paolo VI nel ricordo di Don Pier Virgilio Begni Redona. Tra i dieci finalisti, l’artista campano Pier Paolo Patti, selezionato – insieme al collettivo CaCO3, Angelica Consoli, Elisabetta Necchio, Nadia Nespoli, Laura Patacchia, Massimiliano Pelletti, Teo Pirisi, Giovanni Rossi, Francesco Visentini –  per essere riuscito ad incarnare la filosofia del museo e del Premio Paolo VI.

 

Dieci anni fa, era il 26 giugno 2010, cominciava ufficialmente la storia della “Collezione Paolo VI – arte contemporanea” di Concesio. A tagliare il nastro della nuova sede, a due passi dalla casa natale di Paolo VI, che ereditava la ventennale esperienza della Collezione Arte e Spiritualità nata nel 1988, c’era il Card. Gianfranco Ravasi, già allora Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

Di strada in un decennio la Collezione ne ha fatta tanta. Nel 2014, ad esempio, è arrivato il riconoscimento di Museo Regionale da parte di Regione Lombardia, comportando per la prima volta la necessità di un orario di apertura ampio e stabile. Da quel momento, una sempre maggiore presenza-riconoscibilità sul territorio e un incremento costante di pubblico: dai 2167 visitatori del 2016 si è passati ai 6216 del 2019, con un incremento percentuale – in soli tre anni – del 187%.

Per festeggiare l’importante traguardo la Collezione Paolo VI propone per venerdì 26 giugno alle ore 20,30 una videoconferenza con i dieci artisti finalisti della terza edizione (selezionati su 115 partecipanti) del “Premio Paolo VI per l’arte contemporanea”, la cui mostra collettiva – che avrebbe dovuto essere inaugurata il 28 marzo scorso – è stata rinviata, per la ben nota emergenza sanitaria, alla primavera del 2021. Saranno dunque collegati con il museo il gruppo CaCO3 (Giuseppe Donnaloia, Pavlos Mavromatidis e Âniko Ferreira da Silva), Angelica Consoli, Elisabetta Necchio, Nadia Nespoli, Laura Patacchia, Pier Paolo Patti, Massimiliano Pelletti, Teo Pirisi, Giovanni Rossi e Francesco Visentini.
L’iniziativa è dedicata alla memoria di don Pier Virgilio Begni Redona, presidente dell’Associazione Arte e Spiritualità all’epoca della sua inaugurazione, scomparso il 22 marzo scorso all’età di 87 anni. Sacerdote attento e sensibile, importante studioso dell’arte bresciana e del pensiero estetico di Paolo VI.

Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2020/01/lartista-campano-pier-paolo-patti-tra-i-10-finalisti-del-premio-paolo-vi-per-larte-contemporanea/

Visita il sito: http://www.collezionepaolovi.it | http://www.pierpaolopatti.com

“Lo sguardo della Collezione è proiettato in avanti. Ci sarà un doveroso ricordo dei dieci anni passati – racconta Paolo Sacchini, direttore del museo – ma anche tanto futuro: per questo motivo si è deciso di coinvolgere i dieci finalisti del “Premio Paolo VI”, ossia artisti per lo più giovani ed emergenti. Durante la serata andremo ad affrontare le diverse sfaccettature che oggi assume il rapporto tra arte e spiritualità: ogni artista, a partire dalla proiezione di una propria opera, infatti illustrerà brevemente il proprio modo di affrontare l’arte e della sua connessione alla sfera della spiritualità, in un dialogo collettivo in cui ci si muoverà tra lavori assai distanti tra loro per tecnica e linguaggio, ma tutti accomunati da una ricerca di assoluto, di infinito, di ineffabile”.

La partecipazione all’evento, che vedrà l’utilizzo della piattaforma Google Meet, è nominale e su prenotazione. Per iscriversi: info@collezionepaolovi.it

Per informazioni
Collezione Paolo VI – arte contemporanea
Via Marconi,15 Concesio (Brescia)
Tel. +39 030 21.80.817 Fax +39 030 27.50.885

DON PIER VIRGILIO BEGNI REDONA
Domenica 22 marzo 2020 scorso si è spento a Gussago all’età di 87 anni, don Pier Virgilio Begni Redona, sacerdote attento e sensibile e grande studioso dell’arte bresciana, già direttore dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Brescia (2001-2008) e del Museo Diocesano di Arte Sacra (2005-2008), nonché in seguito – tra il 2008 e il 2012 – autorevole Presidente dell’Associazione Arte e Spiritualità, che sotto la sua guida ebbe modo di inaugurare in anteprima, nella nuova sede concesiana e alla presenza di Papa Benedetto XVI (8 novembre 2009), il museo che da lì a pochi mesi (26 giugno 2010) sarebbe divenuto noto come Collezione Paolo VI – arte contemporanea.
Nato ad Adro, a pochi passi dal Santuario della Madonna della Neve, il 2 febbraio 1933, viene ordinato sacerdote il 23 dicembre del 1961 e per molti anni esercita il suo ministero nella Congregazione dell’Oratorio dei “Padri della Pace”. Passato nel clero diocesano nel 1973, viene nominato presbitero collaboratore della parrocchia di Gussago, presso la quale affianca la cura d’anime alle ricerche storico-artistiche, con particolare ma non certo esclusivo riferimento al patrimonio delle chiese del bresciano. Saranno oltre duecento le pubblicazioni e gli studi realizzati da Don Pier Virgilio Begni Redona in cinquantadue anni di attività tra il 1957, anno della tesi di laurea conseguita all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sino al 2009. Pittura del ‘500, scoperta (o riscoperta) della storia delle chiese bresciane, l’arte del 700, e ovviamente l’interesse per il pensiero estetico e dei rapporti con l’arte di Paolo VI. Ricordiamo l’appassionata e rigorosa curatela del volume edito dall’Istituto Paolo VI, nel quale esattamente vent’anni fa, nel 2000, per sua iniziativa erano stati raccolti tutti i discorsi, messaggi e scritti Su l’arte e agli artisti che San Paolo VI aveva redatto e/o pronunciato nel corso dei quindici anni del suo pontificato.

Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2020 - 16:36


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