Caivano, ostaggio delle baby-gang. Uova, sassi e spazzatura lanciate contro le abitazioni. Borrelli e Simioli: “Bisogna contrastare in maniera decisa il fenomeno con le forze dell’ordine e curarlo alla fonte con un piano di rieducazione di questi ragazzi sbandati.”
Caivano è diventata di nuovo ostaggio dalle baby gang, così come avveniva prima dell’emergenza Coronavirus, come anche denunciato dal Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
Come raccontato da Il Giornale di Caivano, un gruppo di ragazzini, da diverse settimane, in tarda serata o di notte, lancia uova, sassi e spazzatura contro alcune abitazioni del centro storico di Caivano e sbeffeggia due uomini non autosufficienti.
“E’ vergognoso e inaccettabile che dei cittadini onesti debbano essere succubi di una banda di teppistelli, ragazzini tirati su senza educazione e principi morali. Si tratta di un fenomeno che va fermato prima che degeneri, sappiamo bene che più passerà il tempo e più il problema si aggraverà e si estenderà a macchia d’olio, per cui bisogna intervenire subito e in maniera decisa. Innanzitutto servono molti più controlli e pattugliamenti delle strade ad opera delle forze dell’ordine, in alcune strade, diventate roccaforte delle baby-gang sono necessari dei presidi fissi della Polizia. Il problema va anche eliminato alla fonte, serve rieducare le menti di questi giovani allo sbando affinché possano così avere una cultura ed un senso civico, serve un intervento massiccio degli assistenti sociali che possano sopperire alle mancanze educative dei genitori di questi ragazzi.”- hanno commentato il Consigliere Borrelli e lo speaker radiofonico Gianni Simioli.
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2020 - 20:12