Blitz anti droga a Salerno, smantellato giro da 100mila euro al mese: 26 arresti. Arresti per droga in provincia di Salerno, i nomi dei 26 arrestati nell’ambito dell’operazione Servitium condotta dai carabinieri.
Ventisei arresti per spaccio di droga in provincia di Salerno. I militari di questo Comando Provinciale, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti, del 7ยฐ Nucleo Elicotteri di Pontecagnano e del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno eseguito unโordinanza di custodia cautelare โ emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia โ nei confronti di 26 indagati (11 in carcere, 9 agli arresti domiciliari e 6 con obbligo di dimora nel Comune di residenza), gravemente indiziati, a vario titolo, di โAssociazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacentiโ, con lโaggravante del metodo mafioso e della transnazionalitร del reato, โDetenzione e spaccio di sostanze stupefacentiโ, โDetenzione e Porto abusivo di armaโ, โSostituzione di personaโ, โUso di atto falsoโ, โFalsitร ideologicaโ, โFavoreggiamento personaleโ, โRicettazioneโ, โMinacciaโ e โDanneggiamento seguito da incendioโ.
I provvedimenti scaturiscono da una vasta ed articolata attivitร dโindagine avviata dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Salerno nel mese di giugno 2017 sotto la direzione e con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno.
Lโoperazione รจย stata condotta con metodi tradizionali, con il supporto di attivitร tecniche e mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ma โ questo va evidenziato โ lโattivitร รจ risultata particolarmente complessa poichรฉ molti dei soggetti investigati, per eludere i controlli, non hanno esitato a ricorrere allโintestazione fittizia di schede telefoniche a persone ignare (circa 15) ed allโutilizzo di smartphone (blackberry) di difficile intercettazione per condurre i loro traffici illeciti, venendo comunque scoperti. Lโindagine ha permesso di ricostruire lโesistenza di unโassociazione a delinquere, con ruoli e competenze ben definite, dedita alla commissione dei suddetti delitti, con una disponibilitร di notevoli quantitativi di stupefacente del tipo cocaina, hashish, amnรจsia e marijuana ecc., che vantava un canale di rifornimento privilegiato con lโAlbania e con lโOlanda (con circa 2 kg di cocaina sottoposti a sequestro).
La compagine criminale gravitava attorno alle figure di spicco di Alfredo Cuozzo e Sabato Di Lascio, entrambi pluripregiudicati per stupefacenti e gravi reati contro la persona, i quali, assurti a veri e propri manager del gruppo, promuovevano e dirigevano lโassociazione avvalendosi del metodo mafioso, che palesavano sul territorio di Acerno attraverso una serie di gravi minacce (tra cui lโincendio di autovetture), tese ad allontanare spacciatori e organizzazioni rivali, nonchรฉ ad imporre il loro predominio sulla illecita attivitร di spaccio, stabilendo, in particolare, il prezzo ed i canali di approvvigionamento della droga.
ร in tale ambito che si inserisce la contestazione del reato di detenzione e porto abusivo di una pistola semiautomatica marca โTanfoglioโ, a carico di Paolo Cerasuolo, Alfredo Cuozzo e Sabato Di Lascio, gli ultimi due dei quali lโhanno portata illegalmente in luogo pubblico, sempre in Acerno, per minacciare Gerardo Calabrese , esplodendo, di notte, alcuni colpi di pistola in direzione di un cavallo di sua proprietร per โconvincerloโ a desistere da attivitร di spaccio concorrenziali.
Nel periodo di massima contrapposizione tra il gruppo Cuozzo โ Di Lascio e gli altri spacciatori acernesi, lโattenzione degli inquirenti รจ stata rivolta anche al noto pluripregiudicato Ciro Persico, referente dello storico gruppo delinquenziale del centro storico salernitano (recentemente arrestato nellโambito di una vasta operazione antidroga, che ha permesso di smantellare un gruppo criminale di 38 persone
responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti), chiamato โ grazie al suo ascendente criminale โ a sostenere le attivitร di spaccio del Dany DellโAngelo in Acerno, divenuto contendente dei citati Cuozzo โ Di Lasci.
In tale frangente, sono stati altresรฌ documentati contatti tra Alfredo Cuozzo ed i fratelli Carmine e Vito De Feo a capo dellโomonimo clan attivo in Bellizzi. Le citate mediazioni hanno, di fatto, condotto ad una pacifica composizione del dissidio. Un ulteriore filone investigativo ha riguardato il โbrokerโ salernitano Fiorenzo Parotti soprannominato โBiondoโ e โTigerโ, che, pur non essendo organico al sodalizio in esame, ne ha condiviso i canali di rifornimento, a dimostrazione di una collaborazione di piรน ampio spettro nellโambito del mercato degli stupefacenti in provincia. Il Parotti, infatti, oltre ad essere in contatto con gli stessi fornitori albanesi, รจ risultato piรน volte essere sia fornitore di cocaina, che cliente di sostanze stupefacenti del tipo leggero a favore del gruppo acernese.
Il nome dellโoperazione โServitiumโ nasce dalla terminologia criptata usata dai gregari dellโorganizzazione nel definire lo stupefacente, poichรฉ, in una intercettazione telefonica, la cocaina veniva convenzionalmente chiamata โservizioโ. Nel corso dellโattivitร dโindagine, sono state arrestate 2 persone in flagranza di reato e sequestrati oltre 2 Kg di stupefacente. Il fatturato mensile dellโimpresa criminale si aggirava intorno ai 100mila euro.
I nomi degli arrestati in carcere
Di lascio Sabato, cl.1985;
Cuozzo Alfredo, cl.1960;
Cianciulli Alfredo, cl.1987;
Cuozzo Johan, cl.1988;
Pizzolante Luca, cl.1998;
Vece Carmine, cl.1994;
Senatore Alfonso, cl.1947;
Luku Ermal, cl.1983;
Maloku ervin, cl.1985;
Tabaku Artur, cl.1982;
Parotti Fiorenzo, cl. 1987;
Agli arresti domiciliari
De Santis Giuseppe, cl.1988;
Cuozzo Gerardo, cl.1986;
Poppiti Raffaele, cl.1989;
Cianciulli Ciro, cl.1979;
Salvatore Marco, cl.1981;
Nicastro Antonietta, cl.1992;
Ponzone Antonio, cl.1973;
Cappetta Graziano, cl.1995;
Dellโangelo Dany, cl.1995;
Obbligo di dimora nel Comune di residenza
Cappetta Alessio, cl.1989;
Cuozzo Damiano, cl.1957;
Cuozzo Filippo, cl.1996;
Giusti Giulia, cl.1998;
Guercio Annachiara, cl.1998;
Cerasuolo Paolo cl.1984;
Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2020 - 12:30