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Benevento: trovate due tombe di epoca longobarda

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Trovate una decina di giorni fa, e casualmente, due tombe di epoca longobarda. Ora il campo di ricerca si allarga.

Li’ dove fu combattuta la battaglia di Benevento del 1266 potrebbe esserci una antica necropoli, dove venivano sepolti gli abitanti della citta’ non nobili, almeno non nell’area al di sotto di piazza Flacco a Benevento, vicino alla chiesa di San Cosma e Damiano, a poca distanza dallo storico ponte Leproso dove fu ucciso nella stessa battaglia Manfredi di Svevia, al comando dell’esercito di tedeschi, saraceni e pugliesi contro gli angioini di Carlo I. Dopo il ritrovamento delle due tombe longobarde, l’area degli scavi e’ state ampliata e sono stati rinvenuti a meno di un metro di distanza altri due sepolcri della stessa epoca. Per gli esperti della soprintendenza ai Beni Culturali di Benevento e Caserta, dopo il primo ritrovamento del tutto casuale durante i lavori di scavo per la rete fognaria commissionati dall’Eav, le altre tombe longobarde potrebbero appartenere a una necropoli, come riporta l’AGI.

Come le prime non presentano un arredo funerario e questo fa supporre che non appartenessero a cittadini in vista, facoltosi o nobili. Rispetto alle prime due sembrerebbero già ‘visitate’, e potrebbero essere state già ritrovate negli anni ’80, durante gli scavi per la realizzazione di un sistema di condutture idriche in quella zona. Il sottosuolo, secondo gli esperti, sarebbe infatti compromesso in più punti, ma nelle intenzioni del responsabile degli scavi per la soprintendenza, Simone Foresta, c’è il progetto di andare più a fondo. Benevento ha un sottosuolo stratificato e il livello raggiunto con il ritrovamento dei sepolcri di epoca longobarda non e’ il piu’ profondo. Lo dimostra il ritrovamento di parti di strutture murarie di epoca romana poco più giù delle tombe.

Del resto l’area è di grande rilevanza storica. Oltre al ponte Leproso, a poco distanza c’è l’Anfiteatro Romano con le mura antiche della città. In questi giorni i tecnici della soprintendenza stanno eseguendo i carotaggi per mappare l’area dell’intera piazza Flacco. Entro la prossima settimana ci sarà un quadro più chiaro sulla presenza di reperti di interesse storico e archeologico e solo a quel punto sarà possibile mettere a punto un progetto di intervento per riportare alla luce il passato sommerso.


Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2020 - 17:00

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